Domenica 4 ottobre si è svolta a Caltanissetta, presso l’Hotel Ventura, l’Assemblea Regionale Elettiva del
Comitato Scacchistico Siciliano.
Il candidato Giuseppe Cerami, Presidente dell’A.D. Scacchi Lilybetana, si è imposto con netto scarto
sull’altra candidata, la palermitana Cristina Farinella. Cerami, 54 anni, sposato con due figlie, vanta una
vasta esperienza dirigenziale nel mondo degli scacchi che lo aveva già portato a ricoprire il ruolo di Vice
Presidente e di Direttore Tecnico del Comitato Siciliano della Federazione Scacchistica Italiana e quello di
Delegato Provinciale di Trapani.
Già nella precedente tornata elettorale del 27 settembre la squadra di Cerami aveva ottenuto tutti e 9 posti di
delegati istruttori e giocatori che avrebbero votato la settimana successiva i due consiglieri in quota
“Giocatori” e il consigliere in quota “Istruttori”.
Non è cambiata la musica domenica 4 con l’assegnazione di tutti e sette i posti di consigliere allo
schieramento di Cerami.
Oltre a Cerami nel Comitato Scacchistico Siciliano è stato anche eletto un altro lilybetano, Vincenzo
Colicchia, consigliere in quota istruttori; i due si vanno ad affiancare ad un altro marsalese, il Delegato
Regionale Arbitri Domenico Buffa, componente di diritto del Comitato.
Ecco il dettaglio degli eletti:
Cerami Giuseppe, Presidente, di Marsala;
Cannella Carlo, VicePresidente, consigliere in quota Società, di Catania;
Colicchia Vincenzo, Tesoriere, consigliere in quota Istruttori, di Marsala;
Galante Benedetto, Responsabile Comunicazione, consigliere in quota Giocatori, di Palermo;
Santagati Alessandro, Responsabile Agonistico, consigliere in quota Giocatori, di Catania;
Cambria Natale, Segretario, consigliere in quota Società, di Messina;
Cardinale Francesco, Direttore Tecnico, consigliere in quota Società, di Palermo;
Tondo Salvatore, Responsabile Formazione, consigliere in quota Società, di Siracusa.
La Sicilia scacchistica si è espressa in modo inequivocabile, premiando l’impegno del Comitato di questi
ultimi anni, di cui Cerami ed il suo gruppo rappresentano l’ideale continuità, appoggiando un gruppo
compatto, competente e rappresentativo.
Questo risultato naturalmente oltre a garantire una importante condivisione di intenti, nell’ambito del
consiglio direttivo regionale, costituisce anche una grande responsabilità che graverà sulle spalle del
presidente e dei suoi consiglieri per tutto il quadriennio 2021/2024.
Insomma un risultato elettorale nel chiaro segno della continuità e della qualità del lavoro di chi ha
portato la Sicilia scacchistica tra le prime regioni italiane per numeri e risultati a livello giovanile.