Come già detto ieri in conferenza stampa, l’ospedale di Marsala non sarà convertito in “Ospedale Covid”. La nuova riorganizzazione ospedaliera approntata dalla Regione Siciliana in risposta all’aumento dei casi registrati negli ultimi giorni indica, infatti, il nosocomio di Mazara del Vallo quale centro dove predisporre i nuovi posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva per assistere i soggetti ricoverati per il coronavirus. Come affermato in più circostanze dall’onorevole Lo Curto “La nostra città ha già dato molto durante il lockdown e nella fase più critica della pandemia, ora il nostro ospedale può affrontare tutte le altre emergenze e patologie”. In queste settimane, ho avuto modo di apprezzare la passione e il lavoro messi in campo a livello regionale da Eleonora per il territorio e per la nostra Marsala, affinchè, nel ridisegnare l’intero sistema sanitario provinciale, si tenesse conto della necessità di individuare un altro nosocomio per far fronte all’eventuale peggioramento della situazione dei contagi.
Quanto prospettato dall’onorevole Lo Curto, e condiviso nei contenuti e nei metodi dalla coalizione, è stato prontamente recepito dall’Assessore regionale alla Salute Razza e dal nuovo commissario straordinario dell’Asp di Trapani, Paolo Zappalà, ai quali vanno i miei più sentiti ringraziamenti oltre che per il lavoro profuso in questi mesi difficilissimi, anche per la capacità di ascolto, per l’attenzione e la sensibilità che stanno dimostrando nei confronti della nostra città. A tal riguardo esprimo piena fiducia nel lavoro di monitoraggio giornaliero della situazione messo in campo dal governo regionale, unitamente a tutte le aziende sanitarie, e anche io mi auguro che la campagna elettorale per le amministrative, a Marsala, come in tutta la Sicilia, non sia l’occasione per strumentalizzare il sistema sanitario regionale, così come opportunamente sottolineato dall’assessore Razza.