“Sia consentito ai centri estetici di poter svolgere l’attività professionale anche in zona rossa. Le disposizioni al momento vigenti costituiscono un’evidente disparità rispetto alle attività di parrucchiere e barbiere. Purtroppo tale situazione incoraggia l’elusione dei divieti e il proliferare del lavoro nero. Chi paga le tasse per la propria attività lavorativa non sia indotto a sbagliare. Occorre, invece, contestualizzare ogni divieto alla concreta e reale situazione di rischio per la diffusione del Covid-19. E’ oltremodo ravvisabile che chi svolge la professione di estetista osservi scrupolosamente gli standard di sicurezza indicati. Nei centri viene rispettato il distanziamento, poiché una sola persona alla volta può usufruire dei servizi, occupando la cabina in modalità “presenza riservata” (cliente e operatore), con distanze prestabilite e regolamentate. La sterilizzazione avviene su ogni strumento utilizzato nei servizi di manicure e pedicure. Ogni operatore indossa mascherina e visiera di protezione, oltre a camici e calzari. Per queste ragioni impedire l’apertura ai centri estetici appare incomprensibile ed immotivato. Faccio appello al Presidente della regione Nello Musumeci affinché con propria ordinanza possa consentire l’attività dei centri estetici anche in presenza delle attuali restrizioni che fanno della Sicilia area rossa”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.
23 Novembre 2024