E’ stato pubblicato oggi sul sito dell’Ufficio speciale Immigrazione dell’assessorato Famiglia un avviso pubblico per la manifestazione di interesse finalizzata all’individuazione di operatori economici in grado di fornire prestazioni di servizio per la gestione del campo di accoglienza per lavoratori immigrati stagionali nella frazione di Cassibile, nel territorio di Siracusa.
«In prossimità della consegna del campo strutturato per lavoratori immigrati stagionali che, grazie ad un virtuoso lavoro in sinergia tra Regione, Prefettura e Comune di Siracusa, sostituirà ed eliminerà la baraccopoli di Cassibile – ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali, Antonio Scavone – l’assessorato Famiglia, tramite l’ufficio speciale Immigrazione, ha pubblicato oggi l’avviso pubblico per individuare gli operatori economici che dovranno fornire i servizi essenziali all’interno del nuovo campo di accoglienza strutturato con casette mobili che verrà consegnato nei prossimi giorni. Grazie ai fondi del “Pon legalità”, il Comune e la Prefettura di Siracusa hanno realizzato il campo – ha aggiunto – mentre l’assessorato Famiglia, grazie ai fondi comunitari del progetto Su.Pre.Me, nato per superare le emergenze in ambito di grave sfruttamento e marginalità degli stranieri regolarmente registrati, si farà carico di erogare i servizi essenziali all’interno dello stesso campo».
Tra questi servizi, l’istituzione di una guardiania del campo h24, la costituzione di un’equipe di operatori sociali e mediatori interculturali per l’orientamento ai servizi e la presa in carico degli utenti nel campo, la pulizia quotidiana e la sanificazione nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e delle norme di prevenzione del contagio Covid-19, un efficace sistema di conferimento e/o smaltimento dei rifiuti, la distribuzione settimanale di kit individuali composti dai prodotti per l’igiene personale e dalla biancheria, la distribuzione serale di un pasto.
«Parliamo di immigrati regolari – ha aggiunto l’esponente del governo Musumeci – che costituiscono per alcuni settori, in primis l’agricoltura, una risorsa lavorativa essenziale per la nostra economia». L’intervento di questi giorni segue quello già realizzato, sempre dall’assessorato Famiglia, a giugno e luglio scorso sempre a Cassibile. «In quell’occasione, in pieno periodo Covid con gli immigrati irregolari a rischio di assistenza – ha proseguito Scavone – abbiamo realizzato un’attività proprio di assistenza in vari ambiti come quello sanitario, legale, psicologico e di mediazione culturale».