Non c’è più! Purtroppo quel bellissimo albero un po’ inclinato, che da tanti anni, insieme ad altri alberi, con la sua chioma verde, faceva da cornice a Porta Nuova a Marsala è stato ingiustamente, sdradicato, strappato con tutte le sue radici.
Ora è rimasto un vuoto! Lo scempio è stato commesso da questa amministrazione, mentre sono in corso, da giugno, lavori di ristrutturazione di un’area già chiamata, tra mille polemiche, i giardini di Giulia. L’albero è stato portato via. Non si sa dove. Non si sa perché. Si sa che quell’albero sano voleva vivere e continuare a donare bellezza. Si sa che questa amministrazione, non ha mai avuto grande rispetto, attenzione verso gli alberi e quindi, verso la natura. Basti ricordare come sono stati capitozzati e letteralmente sfigurati quelli di Villa Cavallotti, come sono stati sdradicati gli alberi di Via del Fante, abbattuti quelli di Via Amendola ed altri…senza pietà. Si sa che ancora una volta questa amministrazione ha dato un altro schiaffo alla natura, alla bellezza. Ma perché questo accanimento contro gli alberi che sono respiro della terra, nostri amici, risorse importantissime per tutto l’ecosistema? Perché non abbracciarli gli alberi? Non sono bastati gli incendi spaventosi di questa estate che hanno distrutto veri e propri gioielli della Natura? Non è bastato? Da tanti anni manca in questa città la cultura del verde.
Il Vomere, all’inizio dei lavori a Porta Nuova ha fatto sentire la sua voce, raccomandando di salvare gli alberi e le sedute in marmo. Lo ha fatto perché sono pezzi di storia della nostra città, della nostra vita. Porta Nuova è un luogo pieno di storia umana e sociale, la storia di Marsala. Col passare del tempo questi luoghi della città ci ricordano sempre più intensamente sensazioni del passato remoto. Un’epoca di stupore. Ecco a quell’albero, a quei sedili in marmo, che ci auguriamo non siano stati distrutti, sono legati i nostri ricordi e quelli delle generazioni passate.
Luoghi come questi devono essere assolutamente recuperati e valorizzati. E sorge spontanea la domanda: come può questa amministrazione permettersi di umiliare, offendere la bellezza, senza dare alcuna spiegazione?
Questa testata chiede di sapere che fine hanno fatto l’albero di Porta Nuova? Che fine hanno fatto gli alberi di Via Del Fante? Che fine hanno fatto i sedili in marmo? Dove sono stati trapiantati? L’amministrazione non può prendere iniziative senza dare spiegazione ai cittadini. La città è di tutti! A noi è rimasta questa foto scattata il 16 giugno che ci porta indietro con stupore ad un’epoca che non esiste più e di cui abbiamo una grande nostalgia. Sull’albero ha scritto il Comitato + Verde con uno dei suoi promotori Alfredo Sparano sul suo profilo facebook.