I Carabinieri della compagnia di Mazara del Vallo, nell’ambito dei servizi di prevenzione dei reati inerenti alle violazioni delle restrizioni tese a limitare la diffusione del virus hanno denunciato un trasgressore.
Un marsalese di 34 anni, posto in quarantena e ricoverato presso il reparto COVID in quanto risultato positivo al Covid 19 è stato sorpreso dai Carabinieri – nel frattempo allertati dal personale sanitario dell’Ospedale “Abele Ajello”, mentre si aggirava per le vie del centro, tra bar e luoghi di passeggio frequentati da altre persone ignare.
I militari dell’Arma, appreso che lo stesso, a seguito di tampone molecolare da cui era emersa la positività al Covid-19 in data 4 febbraio si fosse arbitrariamente dileguato abbandonando la struttura, si sono posti senza indugio alla ricerca del soggetto al fine di evitare contatti con terze persone e quindi possibili contagi. Una volta rintracciato ed identificato il soggetto nei pressi del centralissimo Corso Umberto, i militari, con ogni precauzione e secondo le modalità previste, si sono adoperati affinché le prescrizioni del provvedimento sanitario venissero rispettate preservando l’incolumità di altri cittadini. Pertanto, dopo aver scongiurato il peggio e sentito i testimoni, i militari si sono attivati per ricostruire i suoi precedenti contatti anche attraverso l’attenta analisi di filmati estrapolati da impianti di videosorveglianza.
L’uomo dovrà ora rispondere del reato di epidemia colposa continuando la prevista quarantena presso il proprio domicilio.
Rimane alta l’attenzione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani in materia di prevenzione e repressione dei reati inerenti alle violazioni delle restrizioni a livello nazionale e locale per limitare la diffusione del virus e l’avanzare della pandemia.