Riceviamo e pubblichiamo
Le piste ciclabili possono riuscire a dare una dignità ambientale a pezzi di territorio
martoriati dal cemento. Riteniamo pertanto necessario riprendere l’iter di
realizzazione delle piste ciclabili sia nel centro cittadino che nella zona Sud della
città.
In particolare, la realizzazione della pista ciclabile che congiunge il centro con la
cosiddetta zona dei lidi, potrebbe ridare un senso di civiltà e di riduzione del traffico,
nonché delle conseguenti emissioni di gas di scarico a vantaggio di una viabilità
più sostenibile.
Diamo finalmente a questa parte della nostra città la possibilità di riscatto
dall’ipoteca posta da una classe politica cieca che, negli anni 70 e 80, ha permesso
che questo luogo stupendo per la presenza di spiagge immense, fosse soffocato
dal cemento che ne ha occultato persino la vista a chi percorre la strada che le
costeggia.
Sollecitiamo quindi l’amministrazione di Marsala a perseguire questo obiettivo,
piuttosto che cercare soluzioni senza alcun impatto positivo sulla viabilità e
preservazione della bellezza dei luoghi.
Evidenziamo, inoltre, anche l’apporto delle piste ciclabili alla sviluppo economico.
Secondo le stime della Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) , ogni euro
investito in ciclovie ne restituisce 3,5 al territorio; e a progetto ultimato ogni
chilometro di percorso genera un indotto annuo sulla zona attraversata di 110.000
euro.
Infine, chiediamo ancora all’amministrazione di Marsala di manutenere la pista
ciclabile dello Stagnone, stante che ampi tratti di pista sono già completamente
scorticati e con i cordoli divelti. Riteniamo a tal fine necessario intensificare i
controllati (per esempio, con l’utilizzo di telecamere) per evitare continui abusi
commessi dai veicoli a motore che percorrono la carreggiata a fianco effettuando
sorpassi vietati dannosi per la pista e per l’incolumità di pedoni e ciclisti.
Il Presidente
Ing. Giuseppe Marino (Circolo Marsala-Petrosino)