Il ‘Solunto International Award 2020’ presieduto da Giuseppe Di Franco vedrà, come avvenuto nell’edizione dello scorso
anno e nonostante le limitazioni dovute all’emergenza sanitaria, un appuntamento ‘virtuale’ anche negli Stati Uniti.
Ne dà notizia “America Oggi” in un articolo firmato da Ketty Millecro. La sessione newyorkese, che ad ottobre dello
scorso anno aveva visto la cerimonia di premiazione svolgersi nella sede della Columbus Citizen Foundation, non potrà
tenersi quest’anno ‘in presenza’, a causa della pandemia, ma i premi saranno comunque inviati ai più illustri personaggi
individuati dalla Giuria del ‘Solunto’. Josephine Buscaglia Maietta, giornalista del seguitissimo programma radiofonico
“Sabato italiano”, Salvatore Rotella, Chancellor emeritus del Riverside College della California e Robert Allegrini,
Vicepresidente della Pubbliche Relazioni presso Hilton Hotel e Presidente della Camera di Commercio Italoamericana
del Midwest: questi i nomi dei vincitori.
Ketty Millecro ricostruisce nel suo articolo la storia del ‘Solunto International Award’ nato negli Anni Sessanta a Bagheria
e Santa Flavia e portato ai suoi più alti livelli dall’attuale Presidente Giuseppe Di Franco, instancabile promotore delle
eccellenze siciliane nel mondo. Ma Ketty Millecro si sofferma in modo particolare sui componenti della Giuria e sul loro
qualificato profilo professionale, citando anche la Direttrice del Vomere Rosa Rubino, insignita a luglio dello scorso anno
del ‘Solunto International Award’ e recentemente designata Ambasciatrice nel mondo della ‘Casa Italia Francia’.
“E’ motivo di grande soddisfazione ed orgoglio leggere questo articolo proprio oggi. – ha commentato la Direttrice del
Vomere – Per una straordinaria coincidenza ‘America Oggi’, il prestigioso quotidiano in lingua italiana pubblicato negli
Stati Uniti, parla di me e del Vomere proprio nel giorno del 124° compleanno del mio giornale, fondato a Marsala il 12
luglio del 1896 da Vito Rubino. Non posso non ricordare con emozione i rapporti profondi che hanno legato ‘Il Vomere’
agli Stati Uniti, sin dalla fine dell’Ottocento. Nelle case di Brooklyn, del Queens e di Staten Island, – ha aggiunto la
Direttrice Rosa Rubino – dove vivevano e vivono tuttora moltissimi marsalesi, Il Vomere arrivava ogni settimana. Era un
appuntamento fisso e attesissimo. Significava poter avere notizie della propria città, in anni in cui non esisteva Internet e
le informazioni viaggiavano con velocità molto diverse da quelle di oggi. Il Vomere rappresentò così un vero e proprio
‘ponte’ fra gli emigrati e la loro città di origine. Ricordo, inoltre, che mio nonno, oltre ad avere un corrispondente a
Londra, ne aveva uno anche a Brooklyn, il più popoloso dei boroughs di New York”.
Molto più di un organo di informazione, il Vomere rappresentò un insostituibile strumento di promozione culturale e
sociale, capace di unire l’Italia agli Stati Uniti. Un’esperienza unica nella storia del giornalismo italiano, che il ‘Solunto
Award’ ha voluto premiare lo scorso anno con il più prestigioso dei riconoscimenti, conferito alla Direttrice Rosa Rubino e
che continua a ricevere apprezzamenti ed encomi da parte delle più alte cariche istituzionali del nostro Paese.
FEDERICA SBRANA