Attore teatrale, regista, comico, umorista, attivista, opinionista, cantante, ma soprattutto grande, grandissimo insegnante di inglese: John Peter Sloan aveva una personalità poliedrica e una straordinaria energia.
La notizia della sua scomparsa, oggi, ha colpito tutti, come fosse quella di un amico, anche per chi lo conosceva appena.
Nato a Birmingham, era giunto in Italia giovanissimo affermandosi presto come insegnante di inglese con un metodo diretto ed efficace in cui giocavano moltissimo il british humour, l’autoironia, la componente ludica e la trascinante
simpatia che aiutava a fissare le parole e i concetti, spesso in una divertente comparazione italo-britannica.
Chiunque nella propria vita abbia tentato di imparare seriamente l’inglese, ha incontrato prima o poi il professore ideale, proprio lui, John Peter Sloan, che conduceva tutti e subito ‘in situazione reale’, alle prese con la vita vera, quella in cui le parole dovevano nascere dall’esperienza prima che dai libri.
A Milano aveva messo in scena diversi e partecipatissimi spettacoli teatrali educativi in inglese e aveva fondato, nel 2011, la sua prima scuola. Nel 2013 la seconda, a Roma.
Il suo Instant English pubblicato nel 2010 per Gribaudo divenne il manuale di Inglese più diffuso in Italia. Poi le collane di DVD con il Gruppo la Repubblica/l’Espresso, ma anche con il Corriere della Sera/la Gazzetta dello Sport, famose per le lezioni basate su sketch divertenti, interpretati con il suo cast di attori comici inglesi e italiani.
Innumerevoli altre le iniziative didattiche ed editoriali, sempre efficaci, sempre vincenti.
Numerosissime le partecipazioni a programmi televisivi sulle reti Rai e Mediaset.
Aveva scelto la Sicilia come terra d’elezione e a Menfi è scomparso all’improvviso ieri sera. Il 22 dicembre dello scorso anno, per iniziativa della Presidente provinciale di Trapani Domenica Gaglio, era stato nominato dal Comitato italiano per l’Unicef Onlus, Testimonial regionale Unicef Sicilia con la seguente motivazione: “…per aver messo la sua grande capacità di comunicare e la sua simpatia a servizio dei diritti dei bambini e degli adolescenti sostenendo l’Unicef nella promozione di numerose iniziative e progetti”.
Il suo sorriso e il suo talento ci mancheranno.
F.S.