In esposizione 85 opere che sono il lavoro di circa due anni, opere di varie dimensioni dipinte su supporti che vanno dallatradizionale tela alla juta, dalla carta alla tavola, senza titoli ma identificabili con una cifra
Dal 28 dicembre 2020 il Museo Riso di Palermo dedicato all’arte
contemporanea, accoglie virtualmente la mostra dell’artista Ziganoi “L’umano gioco”
(www.ziganoi.it). Un virtual tour di attuale concezione consentirà on-line, di scoprire
il suggestivo cosmo artistico dell’artista.
La forma digitale della mostra, originariamente programmata per il 18 dicembre, si è
resa necessaria a causa del Covid 19 per fronteggiare le restrizioni del nuovo dpcm.
Stiamo di fatto vivendo un secondo lockdown, e il mondo della cultura e dei musei è
stato costretto a sospendere ogni tipo di evento in presenza e di apertura al pubblico.
Ci si potrà comunque immergere nell’allestimento di Enzo Venezia direttamente da
casa.
Partner dell’evento è Intesa Sanpaolo che da molti anni sostiene e organizza attività
culturali nel campo dell’arte, della musica e dell’innovazione.
La mostra e il catalogo sono a cura di Aldo Gerbino che firma anche i contributi testuali
del sito web, riportando una citazione del futurista siciliano Guglielmo Jannelli, uno
dei ‘paroliberisti’ marinettiani e che vede “nel furor creativo dell’artista agrigentino
il cromodinamismo dell’astrazione gestaltica”. In esposizione 85 opere che sono il
lavoro di circa due anni, opere di varie dimensioni dipinte su supporti che vanno dalla
tradizionale tela alla juta, dalla carta alla tavola, senza titoli ma identificabili con una
cifra. “Ho scelto dei codici anziché delle parole per intitolarle perché i numeri sono
come il gioco della roulette, il caso, l’umano gioco”.
In un mondo che si sgretola il lavoro di Ziganoi è dettato da un’innovativa e dinamica
tecnica gestuale, e cela un messaggio di concordia tra l’Oriente e l’Occidente, il Sud e
il Nord. Un dualismo nell’unità come quello di due tele legate da un tratto inconsueto,
rapido e sintetico. Il colore è il protagonista assoluto delle sue pitture, le pervade una
trama di rimandi a un mondo interiore, un’arte astratta che affida alle diverse cromie
deflagranti la narrazione e la trasmissione di sensi e significati.
La struttura segnica di Ziganoi crea – secondo Aldo Gerbino – “un personale
linguaggio posto al servizio d’una ricorrente immagine poetica” dove articolati
intrecci di personaggi raffigurati come corpi geometrici si affollano come simbolismi
della psiche e s0’inseguono senza mai incontrarsi nella parte cinica dell’umano gioco.
INFO
Mostra online e virtual tour: www.ziganoi.it/lumanogioco
Partner: Intesa Sanpaolo
Curatela Mostra : Aldo Gerbino
Allestimento: Enzo Venezia
Organizzazione generale, Progetto grafico, Comunicazione, Mostra virtuale:
IdeAd srl
Ufficio stampa : Giovanna Cirino tessera ODG 065062 – tel. +39. 3392030137
Riproduzioni fotografiche: Luca Savettiere
NOTE SULL’ARTISTA
Ziganoi è uno pseudonimo. Nasce sulle sponde del Mediterraneo, classe ’59 e vive
a Palermo. Per diversi anni ha lavorato nel mondo della ricerca presso l’Università
di Palermo. Oggi dirige l’area ricerca&innovazione di Arpa Sicilia. La pittura è la sua
“ricreazione”, la sua pausa dal quotidiano. Un gioco che nasce primitivo tre metri sotto
terra in un garage senza spazi ispirativi ma con occhi colmi di immagini. E così un chiuso
sotterraneo diventa l’accesso all’infinito e luminoso mondo della creatività. L’esperienza
dell’artista Ziganoi si è sviluppata, nel corso di tre decenni, in ambiti diversi, definendo
un profilo certamente eclettico, in grado di misurarsi con “possibilità” abitualmente
viste come differenti, ma da lui vissuti come equivalenti. L’Arte di Ziganoi è Ziganoi, un
continuum tra essere e arte, un logos ossimoro nel quale l’identità dell’uomo convive
con l’umanesimo dell’artista in una pluralità di punti di vista. Se i suoi esordi di pittore
si collocavano in un sapiente erotismo raffigurativo, in cui le figure femminili e la
natura predomina- no, dense di emotività, ora la sua produzione si muove nell’ottica
del recupero di una dimensione più essenziale in cui il protagonista è il Colore.
PERSONALI DI ZIGANOI
Centro Culturale Biotos via XII Gennaio 2 – Palermo
28 marzo – 6 aprile 2008.
LA MENTE E LE IMMAGINI (a cura di Laura Francesca Di Trapani).
Kursaal Kalhesa Foro Umberto I° – Palermo
17 giugno al 30 giugno 2009.
IL LABIRINTO DELL’IDENTITÀ (a cura di Arianna Biondo).
Museo Civico B. Romano di Termini Imerese
30 Giugno-15 Luglio 2011.
EQUILIBRIO ELASTICO (a cura di Francesca Spataro).
Orto Botanico di Palermo
22 – 30 dicembre 2011.
ARTE DEL GUSTO (a cura di Salvo Butera).
Galleria L’ARTE DI BOBE’- via Quintino Sella, 65 – Palermo
5 febbraio 5 marzo 2011.
ZIGANOI (a cura di Laura Boscia).
Fiera Internazionale di Verona Vinitaly 2013 Sala Stampa del Padiglione Sicilia
7 – 10 Aprile 2013.
ARTEVINOZIGANOI – L’arte ambasciatrice del vino (a cura di Sofia Agata Tabis)
.
Sicilia En Primeur 2013 – Banca Nuova Sede Palermo – 27 Aprile 2013
Albergo Borsa – 28 Aprile 2013.
ARTEVINOZIGANOI (a cura di Sofia Agata Tabis).
Città Europea del Vino Marsala 2013 – Complesso Monumentale San Pietro
20-21 giugno 2013.
ARTEVINOZIGANOI – L’arte ambasciatrice del vino (a cura di Sofia Agata Tabis).
Città Europea del Vino Marsala 2013 – Enoteca Comunale
22 giugno – 27 luglio 2013.
ARTEVINOZIGANOI – L’arte ambasciatrice del vino (a cura di Sofia Agata Tabis
San Siorgio dei Genovesi Palermo – 2a Edizione Santa Lucia – La Notte della Luce –
Palermo 11-14 dicembre 2013.
Esposizione di tre insallazioni di ARTEVINOZIGANOI (a cura di Salvo Butera).
BOBERZ ARTE via Isidoro La Lumia 22 Palermo
14 febbraio 15 marzo 2014
ZIGANOI DUEZERO14 (a cura di Laura Francesca Di Trapani).
NATIONAL HISTORY MUSEUM TIRANA via Isidoro La Lumia 22 Palermo
22 giugno 2018
PAINTING PEOPLES – NUDE AND CRUDE (a cura di Beli Cafi Kraja).