Etnografie del contemporaneo: “Gentrificazione e margini” (n.3/2020 – ISSN 2611 – 4577) è il nuovo numero della rivista pubblicata dalle Edizioni Museo Pasqualino
Nuovo numero, per le Edizioni Museo Pasqualino, della rivista Etnografie del Contemporaneo (n.3/2020 – ISSN 2611 – 4577).
Quasi un numero monografico dedicato a Gentrificazione e margini, che affronta, sotto molteplici prospettive disciplinari (antropologiche, sociologiche, semiotiche, urbanistiche), il concetto di gentrificazione, calco italiano dall’inglese gentrification, coniato dalla sociologa britannica Ruth Glass nel suo “London: Aspects of Change”.
In Italia il termine “gentrificazione” si impone nel lessico antropologico a partire dagli anni ‘90 come strumento indispensabile per la lettura delle trasformazioni in corso nei grandi centri urbani.
Il processo di gentrificazione riguarda attualmente porzioni significative dei centri storici ed è alla base di un acceso dibattito sia istituzionale che culturale sullo sviluppo del turismo incontrollato. Tale fenomeno infatti, tipico dell’economia prepandemica delle città globali postindustriali, comporta la radicale trasformazione del tessuto sociale e del paesaggio urbano, e si sviluppa in stretta correlazione con altri mutamenti socio-urbani come l’urban displacement e la turistificazione.
Gli interventi raccolti in questo numero sono il frutto dall’omonimo ciclo di seminari. Pensato prima della pandemia e svoltosi durante il primo lockdown, la rivista implicitamente affronta i temi della ripartenza post pandemia, perché un fatto è certo: non si potrà far finta che nulla sia successo e i processi di gentrificazione e turistificazione dimostrano l’insostenibile pesantezza dell’essere turista globale in questa “nuova era oscura”, per citare il titolo del libro di James Bridle.
Scheda editoriale, indice, editoriale: https://www.edizionimuseopasqualino.it/negozio/etnografie-del-contemporaneo-gentrificazione-e-margini-anno-3-volume-3-2020/