L’ ITET “G.Garibaldi” di Marsala apre le porte al Corso di Laurea di Scienze del Turismo (Polo didattico di Trapani) che propone un laboratorio per la fruizione digitale del patrimonio culturale.

Nel contesto della collaborazione individuata dalla Convenzione tra l’Università degli Studi di Palermo e l’ITET “G.Garibaldi” di Marsala per la realizzazione dei Piani di Orientamento e Tutorato (POT), si dà il via domani al primo dei laboratori  organizzati dall’Istituto in collaborazione colCorso di Laurea in Scienze del Turismo, sede di Trapani.

Saranno coinvolte in attività di laboratorio, web workshops,  le classi quarte e quinte dell’indirizzo Tecnico Turismo dell’istituto marsalese.

Si tratta di un laboratorio di Storytelling digitale, finalizzato in particolare, attraverso l’illustrazione della piattaforma izi.TRAVEL, alla creazione gratuita di audioguide museali e audiotour. 

Il coinvolgimento degli studenti sarà assicurato, in un percorso che sarà creativo-emotivo, attraverso la creazione di itinerario del territorio: “Ti racconto la mia Marsala”. 

Gli studenti parteciperanno fornendo espedienti narrativi che aiutino alla costruzione di audiotour multimediali, le cui principali fasi di realizzazione verranno mostrate durante l’incontro. 

“Ringrazio – specifica la Dirigente dell’Istituto, Loana Giacalone – la prof. Maria Francesca Cracolici, Coordinatore di Dipartimento di Scienze del Turismo di Trapani, Docente di Statistica economica Università di Palermo nonché di Economia e gestione delle imprese, con cui la scuola ho avuto già modo di lavorare in occasione della web conference “Marketing del Turismo” organizzata dall’ITET il 23 aprile scorso, e la prof. Sonia Quarchioni, Assistant Professor in Business Administration dell’Università di Palermo”.

Ci aspettiamo che questi incontri, sempre più frequenti, siano forieri di esperienze significative sul piano professionale per i nostri ragazzi, e che, attraverso tali esperienze, si riesca a creare professionalità e a immettere nuova linfa di competenze sul territorio”.  

Secondo la prof. Maria Francesca Cracolici, la necessità di creare sistema intorno alle “risorse-magnete” di un territorio non vuol dire solo creare delle condizioni strutturali, ma anche una fruizione con modalità digitali che consentono la partecipazione consapevole e attiva, prima, durante e dopo la fruizione stessa.