Agricoltura e pesca verso una transizione sostenibile in Sicilia. Nuove prospettive ed opportunità dalla strategia europea “Farm to Fork”

Agricoltura e pesca verso una transizione sostenibile in Sicilia. Nuove prospettive ed opportunità dalla strategia europea “Farm to Fork”

L’Ufficio del Parlamento europeo in Italia, in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e l’Euromed Carrefour Sicilia – Antenna Europe Direct di Palermo,organizza il 21 luglio 2020 un seminario online dal titolo Agricoltura e pesca verso una transizione sostenibile in Sicilia, Nuove prospettive ed opportunità dalla strategia europea “Farm to Fork”. Il seminario online nasce dall’esigenza di presentare e discutere del futuro dell’agricoltura e della pesca in Sicilia in vista della nuova strategia “Dal produttore al consumatore” (Farm to Fork), promossa dalla Commissione Europea, che mira a favorire la transizione ecologica dell’agricoltura europea in linea con la nuova PAC, Politica Agricola Comune, 2021-2027 e conil Green Deal. La crisi dovuta alla pandemia da COVID-19 ha sottolineato l’importanza di un sistema alimentare solido e resiliente che assicuri ai cittadini un approvvigionamento a prezzi accessibili, consapevoli ormai della relazione tra salute, ecosistemi, filiere, modelli di consumo sostenibili. La transizione verso sistemi alimentari sostenibili, richiede un approccio collettivo che coinvolga le autorità pubbliche a tutti i livelli di governance (comprese le comunità cittadine, rurali e costiere), gli attori del settore privato lungo tutta la catena del valore alimentare, le organizzazioni non governative, le parti sociali, i rappresentanti del mondo accademico e i cittadini. All’evento parteciperanno gli eurodeputati eletti nella Circoscrizione Isole, Francesca Donato, Lega-ID, Pietro Bartolo, PD-S&D, Dino Giarrusso, M5S-NI, Giuseppe Milazzo, Forza Italia-PPE, Raffaele Stancanelli, Fratelli d’Italia-ECR, le istituzioni regionali, le associazioni di categoria, responsabili dei Gruppi di Azione Locale, GAL, e dei Gruppi di Azione Costiera, GAC. Previsto il coinvolgimento dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali.