Trovato e perquisito a Campobello di Mazara il covo di Matteo Messina Denaro il super latitante catturato ieri mattina dopo 30 anni di indagini. Il covo è stato scoperto dai carabinieri del Ros e dalla Procura di Palermo guidata da Maurizio de Lucia dopo ore di ricerche. Alla perquisizione ha partecipato anche il procuratore aggiunto Paolo Guido che da anni indaga sul capomafia. L’edificio si trova in un centro abitato, nel vicolo San Vito (ex via Cv31). Sul posto anche il capitano dei carabinieri della compagnia di Mazara del Vallo Domenico Testa. L’ex latitante viveva negli ultimo mesi in una casa rimasta disabitata.
Proprietario è Andrea Bonafede, lo stesso titolare della carta d’identità falsa utilizzata dal super latitante. Lo ha confermato all’Ansa il colonnello Fabio Bottino, comandante provinciale dei carabinieri di Trapani. L’ufficiale non ha invece voluto confermare se Bonafede, che ieri era stato interrogato in caserma, sia indagato.
Qui nessuno lo ha mai riconosciuto eppure lo vedevano uscire da casa.
Campobello di Mazara dista 5 Km da Castelvetrano.