Nel fine settimana appena trascorso i Carabinieri della Stazione di Trapani hanno notificato un’ordinanza di divieto di avvicinamento alla vittima ad un 28enne trapanese resosi responsabile di maltrattamenti nei confronti della madre.
Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Trapani, scaturisce da un’attenta analisi dei fatti e degli accadimenti dei militari dell’Arma a seguito della denuncia della madre che, esausta, si è rivolta ai Carabinieri chiedendo aiuto in merito ad una situazione che la opprimeva e le procurava un forte stato di ansia e paura.
Le risultanze investigative documentate dai militari operanti, pienamente condivise dall’Autorità Giudiziaria, hanno evidenziato delle gravi condotte di maltrattamenti che il figlio ha messo in atto nei confronti della madre consistenti in minacce di morte aggressioni fisiche e danneggiamento dell’autovettura con foratura di tutte le quattro gomme e la rottura dello specchietto retrovisore.
Si rinnova l’invito a denunciare ogni tipo di violenza in modo da evitare conseguenze più gravi, per raggiungere questo scopo, l’Arma si è dotata della “Rete Nazionale di Monitoraggio sul Fenomeno della Violenza di Genere”, composta da personale appositamente addestrato, e ha avviato con successo il progetto denominato “Una stanza tutta per sé”, in collaborazione con l’associazione “Soroptimist International d’Italia”, allestendo dei locali idonei all’ascolto protetto di donne e minori vittime di violenza.