Nel fine settimana appena trascorso, i Carabinieri della Compagnia di Trapani sono stati impegnati in diversificate attività che hanno condotto all’arresto di una persona, al deferimento di altre quattro e alla sospensione di una attività commerciale.
In particolare, il personale della Stazione di Paceco e della Sezione Radiomobile di Trapani ha arrestato per il reato di evasione F.C., cl.76, persona nota alle forze dell’ordine poiché già gravata da precedenti di polizia. I militari, durante l’intervento per una lite, hanno notato che tra i partecipanti all’alterco vi era il 45enne che, nonostante la sottoposizione alla misura cautelare degli arresti domiciliari, era uscito dalla propria abitazione per discutere animatamente con altre tre persone per futili motivi. Per la violazione commessa, al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto. La competente Autorità Giudiziaria ha convalidato l’operato dei Carabinieri disponendo il ripristino della misura cui il 45enne era sottoposto al momento dell’arresto.
Nel corso dei numerosi posti di controllo eseguiti nei territorio di Trapani ed Erice, i Carabinieri hanno proceduto al deferimento di 4 persone per vari reati. Tra questi, un 22enne dovrà rispondere delle accuse di resistenza a Pubblico Ufficiale e porto di armi e oggetti atti ad offendere, infatti, mentre si trovava alla guida nel proprio autoveicolo, non si è fermato all’alt imposto dalla pattuglia e, nel tentativo di far perdere le proprie tracce ha accelerato improvvisamente la marcia del mezzo mettendo in pericolo l’incolumità degli utenti della strada nonché degli stessi Carabinieri. L’uomo è stato successivamente rintracciato e sottoposto ad una perquisizione che ha permesso di rinvenire una mazza da baseball all’interno dell’autovettura, subito sequestrata.
Altre tre persone, tra i 21 e i 41 anni, tutte gravate da precedenti di polizia, sono state deferite a vario titolo per i reati di guida senza patente in condizione di recidiva nel biennio, rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale e violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale.
Nel medesimo contesto operativo, i militari hanno elevato la sanzione amministrativa della sospensione dell’attività commerciale per cinque giorni, al titolare di una attività di ristorazione, poiché sorpreso a somministrare cibi e bevande che gli avventori consumavano nei pressi del locale.