Nell’ambito delle attività di prevenzione condotte dalla Questura di Trapani volte a limitare le condotte
violente e criminali con particolare riguardo ai reati predatori ed ai reati commessi in aree urbane
soprattutto in zone interessate da esercizi pubblici, nei mesi di giugno e luglio 2023 il QUESTORE DI
TRAPANI ha emesso:
- 28 provvedimenti di “Avviso orale” nei confronti di altrettanti soggetti dediti alla commissione
di reati predatori, in materia di stupefacenti o contro la persona; - 13 provvedimenti di “Foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno” nei confronti di
altrettanti soggetti che avendo commesso reati nei territori dei comuni di Castellammare del
Golfo, Erice , Paceco e Petrosino, non potranno far ritorno in quei comuni per periodi che
vanno da uno a tre anni. - Due provvedimenti di “Divieto di accesso ad aeree urbane” (cd. Daspo Urbano) nei confronti di
due soggetti che svolgevano abusivamente l’attività di “parcheggiatore” nei pressi dell’Ospedale
di Marsala; entrambi non potranno stazionare o transitare nei pressi delle aree esterne a quel
nosocomio per 1 anno. - Un provvedimento di “Divieto di accesso ad aeree urbane” (cd. Daspo Urbano) nei confronti di
un soggetto residente a Mazara del Vallo, resosi responsabile di una rissa nei pressi di una
paninoteca del centro cittadino, lo stesso non potrà frequentare le strade e gli esercizi pubblici
ubicati nel centro mazarese per il periodo di 2 anni. - Un provvedimento di “Divieto di accesso ad aeree urbane” (cd. Daspo Urbano) nei confronti di
un soggetto residente a Misiliscemi che aveva danneggiato e saccheggiato alcuni distributori
automatici di bevande ed alimenti ubicati in appositi esercizi pubblici aperti 24h al giorno e
ubicati rispettivamente nelle centrali Via G.B. Fardella e Via Garibaldi di Trapani. Lo stesso non
potrà frequentare nè stazionare nei pressi dei locali adibiti alla distribuzione automatica aperti
nel territorio del comune di Trapani e di Erice – Fraz. Casa Santa per il periodo di 1 anno.
In caso di violazione ai Daspo urbani, i predetti potranno essere puniti con la reclusione da 6 mesi a 2
anni e la multa da ottomila a ventimila euro.