“Il tracciato della Targa Florio rappresenta un patrimonio sportivo, storico e culturale da difendere. Alla luce del progetto di Rfi che prevede il raddoppio ferroviario proprio nell’area di Floriopoli, che rappresenta il ‘cuore’ della gara, chiediamo alla Regione Siciliana di far valere il vincolo apposto sui tracciati e di avviare un confronto con Rfi per l’adozione di soluzioni progettuali che consentano la salvaguardia della integrità del tracciato e dei luoghi attraversati dalla Targa Florio”. Lo dice Giuseppe Lupo, capigruppo del Pd all’Ars, che sulla vicenda ha presentato un’interrogazione parlamentare rivolta all’assessore regionale per i Beni culturali. L’interrogazione riguarda un aspetto connesso al progetto di Rfi sul raddoppio della ferrovia Palermo-Catania-Messina, adesso inserito tra le opere infrastrutturali del Pnrr (e anche del Pniec). Rfi ha infatti avviato le procedure per l’approvazione del progetto che riguarda la direttrice Fiumetorto-Lercara Friddi (di circa 30 Km) che si svilupperà con doppio binario. Tra le opere connesse è prevista la soppressione del passaggio a livello sulla SS 113 all’altezza del bivio che incrocia la SS 120 nei pressi di Floriopoli, con la realizzazione di un viadotto, di una grande rotonda e di una nuova strada.
“Si tratta di opere che avrebbero un forte impatto sullo storico tracciato della Targa Florio – aggiunge Lupo – che rappresenta, insieme con la stessa Floriopoli, un brand conosciuto e apprezzato nel mondo grazie al quale si promuovono ogni anno iniziative, manifestazioni ed eventi di alto interesse non solo sportivo. Per questo – conclude il capogruppo del Pd – chiediamo di avviare un confronto che coinvolga Rfi, per trovare soluzioni alternative al progetto attuale”.