Su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, il Consiglio dei ministri ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza sull’intero territorio nazionale

Su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, il Consiglio dei ministri ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza sull’intero territorio nazionale

Per sei mesi, in relazione all’eccezionale incremento dei flussi di persone migranti in ingresso sul territorio nazionale attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo


Il Consiglio dei ministri ha esaminato i dati presentati dal Ministro dell’interno Matteo
Piantedosi in relazione al forte incremento dei flussi migratori verso l’Italia registrato nell’anno
in corso, che sta determinando situazioni di gravissimo sovraffollamento nei centri di prima
accoglienza e, in particolare, presso l’hotspot di Lampedusa, e alle previsioni di un ulteriore
incremento delle partenze nei prossimi mesi.
Da tali dati consegue la necessità di provvedere con urgenza all’attuazione di misure
straordinarie per decongestionare l’hotspot di Lampedusa e per realizzare nuove strutture,
adeguate sia alle esigenze di accoglienza sia a quelle di riconoscimento e rimpatrio dei
migranti che non hanno i requisiti per la permanenza sul territorio nazionale.
Per tali ragioni, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello
Musumeci, il Consiglio dei ministri ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza
sull’intero territorio nazionale, per sei mesi, in relazione all’eccezionale incremento dei flussi di
persone migranti in ingresso sul territorio nazionale attraverso le rotte migratorie del
Mediterraneo.
Nelle more della valutazione delle effettive esigenze finanziarie, per l’attuazione degli
interventi maggiormente urgenti, sono stati stanziati 5.000.000 di euro, a valere sul Fondo per
le emergenze nazionali.
Inoltre, su proposta del Ministro Musumeci, il Consiglio dei ministri ha deliberato:

  • la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eventi sismici verificatisi il
    giorno 9 novembre 2022 nel territorio dei Comuni di Ancona, Fano e Pesaro. Per l’attuazione
    dei primi interventi, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento, sono stati
    stanziati 4.860.000 euro;
  • l’ulteriore stanziamento di 8.400.000 euro per la realizzazione degli interventi in relazione
    allo stato d’emergenza già deliberato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici
    verificatisi il giorno 15 settembre 2022 nel territorio dei comuni di Gubbio, di Pietralunga e di
    Scheggia e Pascelupo, in provincia di Perugia;
  • l’ulteriore stanziamento di 15.850.000 euro per la realizzazione degli interventi in relazione
    allo stato d’emergenza già deliberato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici
    verificatisi il giorno 12 agosto 2022 nel territorio dell’isola di Stromboli, nel comune di Lipari
    (ME).