SELINUNTE, DOMENICA 2 LUGLIO INGRESSO GRATUITO NEI SITI. IL PARCO APRE IN NOTTURNA E SABATO ACCOGLIE DI NUOVO LE BICI

SELINUNTE, DOMENICA 2 LUGLIO INGRESSO GRATUITO NEI SITI. IL PARCO APRE IN NOTTURNA E SABATO ACCOGLIE DI NUOVO LE BICI

Di notte e di giorno: scoprire i templi sotto la luna, o pedalare tra le rovine alla luce del sole. Il Parco archeologico di Selinunte si prepara ad un’estate straordinaria, in cui sarà fruibile dalla mattina alla notte: infatti dalla prossima domenica si potranno visitare la sera fino a mezzanotte, sia la Collina orientale che il Baglio Florio. Visite dalle 20 a mezzanotte (ultimo ingresso alle 23). Aperture serali solo nei weekend fino al 23 luglio, poi dal 28 luglio, ogni sera per tutta l’estate. Ticket: 5 euro. 

Questa domenica è anche la prima del mese quindi apertura gratuita dalle 9 fino alle 19 di tutto il Parco. Poi, la visita in notturna con ticket ma, appunto, a Collina orientale e antiquarium.

Entrare nel parco archeologico di notte e lasciarsi avvolgere da profumi improvvisi, mentre i templi appaiono come fantasmi che emergono dal buio e il mare in sottofondo, c’è ma non si vede. Visitare Selinunte di notte e non dimenticarlo per sempre: è un’esperienza che chiunque si porterà dietro come un ricordo indelebile. I templi dorati nella notte sembrano quasi infiammarsi, la volta celeste è visibile come non mai anche perché si è lontani da fonti luminose metropolitane.

E se non si vuole perdere la possibilità di scoprirne i segreti anche dopo il tramonto, sotto la volta stellata che si riflette sul mare, ecco ritornare le suggestive visite guidate La luna sui templi di Selinunte: i visitatori si incammineranno verso la Collina Orientale per scoprire il Tempio E o Heraion; il Tempio F probabilmente dedicato a Dioniso; e verso il Tempio G, più o meno coevo, che è nella classifica dei cinque templi greci più grandi in assoluto. Nella notte appariranno improvvisi e scenografici, gli elementi architettonici crollati e si raggiungerà il Baglio Florio per visitare il museo che accoglie reperti provenienti da diverse aree dell’antica città. La prima visita sarà domenica alle 21.30, poi dalla prossima settimana, ogni venerdì, sabato e domenica, sempre alle 21.30 (ticket: 10 euro + il biglietto di ingresso al Parco).

Ma non sarà questa l’unica sorpresa: sabato (1 luglio) alle 10.15 ritorna la (richiestissima) archeobike, ovvero la possibilità di pedalare tra le colonne, fermarsi ad ammirare un tempio ascoltandone la spiegazione in cuffia, e proseguire immergendosi in una natura prorompente: Selinunte è stato il primo parco archeologico sicilianoa scommettere sul cicloturismo, costruendo percorsi specifici adatti agli amanti delle due ruote, nei suoi oltre 270 ettari totalmente incontaminati. Per questo è stata disegnata una nuova esperienza di visita, sensoriale, green, a zero impatto ambientale: in bicicletta con le audio guide, in maniera da godere profondamente del verde attorno, ma anche scoprire l’intero parco anche lungo sentieri meno battuti. Dalla collina orientale, visite al tempio E, e ai resti dei templi F e G, verso le gigantesche macchine in scala 1:1, della mostra “Ars Aedificandi” di MondoMostre, riproduzioni fedeli dei macchinari utilizzati nei cantieri greci. Le bici proseguiranno poi verso il Baglio Florio, si potrà visitarlo oppure raggiungere subito l’Acropoli, attraversando l’antico alveo del fiume Cottone. E tanto altro.

(ticket: 24 euro compreso noleggio bici e audio guide + biglietto di ingresso al Parco).

PASSEGGIATA TRA I TEMPLI E SELINUNTE HIGHLIGHTS. Per chi invece sceglie di camminare o preferisce le navette ecologiche, ecco disponibile sia sabato che domenica alle 11.30 la “Passeggiata tra i templi”, fino al Baglio Florio (ticket 10 euro). E  il percorso ancora più approfondito venerdì, sabato e domenica ma alle 10.30“Selinunte highlights”, itinerariobellissimo e suggestivo, cheinclude sia la Collina Orientale con i templi, il Baglio Florio e la zona dell’Acropoli da raggiungere con le navette ecologiche (ticket: 15 euro).

Giorni, orari e biglietti su www.coopculture.it