Si è conclusa a Marsala, presso i saloni dell’Hotel President, la 33^ edizione dei Campionati Regionali Giovanili – II Memorial Giovanni Piazza, in ricordo del brillante avvocato, Presidente dell’ASD Lilybetana Scacchi e dirigente del Comitato Scacchistico Siciliano, prematuramente scomparso.
La manifestazione, svoltasi con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Marsala, è stata organizzata da Eventi Scacchi di Franco Lupo, con il supporto tecnico dell’ASD Lilybetana Scacchi, sotto l’egida del Comitato Scacchistico Siciliano del Presidente Giuseppe Cerami.
Al via si sono presentati 113 ragazzi e ragazze suddivisi in 6 categorie diverse (Under 18, Under 16, Under 14, Under 12, Under 10, Under 8). Dodici le società rappresentate, con scacchisti provenienti dalle provincie di Palermo, Trapani, Catania, Messina e Caltanissetta.
Diciotto i giocatori lilybetani al via. Tra di loro il vicecampione italiano giovanile Giuseppe Salvato che nell’Under 14 ha conquistato il titolo regionale con un perentorio en-plein (5 su 5) e Federica Montalto che si è aggiudicata il titolo nell’Under 16 femminile, superando l’agguerrita concorrenza delle pari età palermitane. Buoni i piazzamenti di altri due giovani marsalesi nell’Under 12, con Nicolò Licari 4° e Gabriel Genovese 5°.
La parte del leone l’anno fatta ancora una volta i ragazzi del Centro Scacchi Palermo che sugli undici titoli in palio se ne sono aggiudicati ben 5, davanti ai padroni di casa della Lilybetana Scacchi e alla Don Pietro Carrera con 2 titoli a testa, mentre un titolo è andato al Pedone Isolano Misilmeri e all’ASD Scacchi Catania.
Nella speciale classifica di società netta la vittoria del Centro Scacchi Palermo, davanti alla Don Pietro Carrera Catania e al Circolo Palermitano Scacchi, con la Lilybetana relegata ai piedi del podio. Tra le provincie Palermo ha preceduto nell’ordine Catania e Trapani.
Arbitro principale della manifestazione è stato il Sig. Domenico Buffa di Marsala, ben coadiuvato dagli Arbitri Regionali Michele Colicchia di Marsala, Rosario Davì di Palermo e Giampiero Virga di Monreale, quest’ultimo nella qualità di uditore.