Pubblichiamo la dichiarazione del prsidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, sull’accordo QFP, le risorse proprie e il Piano di recupero
“Questo è un buon accordo per i cittadini europei. Questo pacchetto di misure aiuterà i paesi europei a riprendersi dalla crisi immediata, permettendo al contempo di investire anche nel futuro a lungo termine dell’Europa”.
“Il Parlamento europeo è riuscito a garantire 15 miliardi di euro in più per i programmi chiave dell’UE, quelli che contribuiscono a migliorare la vita dei cittadini di tutta l’Europa. Rientrano in questa cifra: 7,4 miliardi di euro per l’assistenza sanitaria, 2,2 miliardi di euro per Erasmus e 1,5 miliardi di euro per una gestione più efficace dei flussi migratori. Abbiamo anche assicurato un ulteriore miliardo di euro per lo strumento di flessibilità, per garantire un bilancio adattabile ad un mondo che cambia”.
“Il Parlamento ha lottato duramente per garantire una tabella di marcia giuridicamente vincolante sull’introduzione delle nuove risorse proprie. Ciò assicurerà che il bilancio dell’UE sia finanziato in modo più efficace e sostenibile nel futuro – attraverso l’introduzione di un prelievo sulle materie plastiche non riciclate, una web tax che farà pagare una giusta quota ai giganti digitali e una tassa sulle transazioni finanziarie”.
“Forse la cosa più importante, per la prima volta, è che la ricezione di fondi dal bilancio europeo sarà vincolata al rispetto dello stato di diritto da parte degli Stati membri. Siamo un’Unione basata su valori della libertà, della democrazia e dell’uguaglianza, se i governi non rispettano questi principi non dovrebbero avere accesso ai fondi dell’Unione Europea”.