Rizzo: “Peppino Impastato punto di riferimento per generazioni di ragazzi e ragazze”



“La figura di Peppino Impastato rappresenta un punto di riferimento per diverse generazioni di ragazzi e ragazze che hanno cominciato a lottare contro la mafia, rompendo ogni omertà e schierandosi per la legalità e la giustizia sociale. Il suo sacrificio ha aperto gli occhi a molti e ha fatto capire che disobbedire alla mafia non è solo possibile ma è assolutamente necessario”.

Così Gianluca Rizzo, parlamentare siciliano del M5S e presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, ricordando il giovane attivista siciliano nel 43esimo anniversario del suo assassinio.
“Pensavano che uccidendolo – prosegue Rizzo – avrebbero cancellato dalla memoria collettiva le sue coraggiose denunce sul perverso rapporto politica/mafia. Provarono anche a depistare le indagini, approfittando del fatto che il suo corpo dilaniato da una esplosione sui binari di Cinisi, fosse ritrovato lo stesso giorno in cui a Roma le Brigate Rosse consegnavano, crivellato di colpi, il cadavere dell’onorevole Aldo Moro. Contro quel depistaggio la famiglia Impastato, i suoi amici e compagni si sono sempre battuti fino a quando, anche grazie al lavoro della Commissione Parlamentare Antimafia, la verità è stata accertata dalla stessa magistratura”.

“L’impegno dell’antimafia sociale – conclude Rizzo – è una delle eredità più importanti che ci lascia in dote Peppino Impastato. La criminalità mafiosa non si batte solo con le forze dell’ordine e la magistratura, ma soprattutto con l’impegno civile e con la lotta alle ingiustizie della società, dentro le cui ferite la mafia attecchisce e costruisce il suo consenso sociale”.

Tony Gaudesi