“L’indicazione di zone di rilevanza culturale, storico-arcarcheologica ed ambientale tra i siti dove stoccare rifiuti tossici e nucleari in Siciia è definibile come un’azione proditoria da parte del governo nazionale. Esprimiamo tutto il nostro sconcerto per le notizie che oggi hanno reso plastico il modo in cui la Sicilia viene offesa e deturpata in maniera deliberata. Non possiamo accettare che a due passi dal parco archelologico di Caltatafimi-Segesta prenda corpo una discarica per rifiuti radioattivi, così come ci sentiamo vicini e solidali con i cittadini dell’area naturalistica delle Madonie dove un’altra scelta scellerata di questo governo prevede un deposito di rifiuti nucleari unitamente a quella individuata nel territorio di Butera in provincia di Caltanissetta. Faremo sentire la nostra voce in tutte le sedi, si scordino di trasformare la Sicilia in discarica nucleare”. Lo si legge in una nota dell’Udc provinciale di Trapani sottoscritta dal coordinatore Fabio Bongiovanni e dal responsabile del movimento giovanile Marco Bonfratello.
24 Novembre 2024