Il sindaco Massimo Grillo ha ricevuto a palazzo Municipale tre ricercatori, due bergamaschi e uno marsalese, ed assieme hanno voluto ricordare e commemorare un illustre cittadino nativo di Marsala
che perì durante una missione antinazista durante il 2° conflitto mondiale. Si tratta di Gaspare
Rothschild Pace che nacque a Marsala il 4 aprile del 1922 e morì in un incidente aereo a Monte
menna il 4 ottobre del 1944.
“E’ giusto onorare la memoria dei marsalesi illustri che hanno donato la loro vita per la libertà
dell’Italia – precisa il Sindaco Massimo Grillo. Sono onorato di essere venuto a conoscenza della
storia di questo nostro concittadino che venne insignito di Medaglia al valor militare. Ho inteso
commemorane la memoria di Gaspare Rothschild Pace, conferendo ai ricercatori che con
pazienza e dedizione ne hanno ricostruito l’eroica biografia, una pergamena in memoria del
militare”.
Gaspare Roschschild Pace era uno dei 3 agenti segreti dell’O.S.S. (ora CIA Americana) imbarcato su un B 24 Liberator, in una
missione ancora oggi in parte secretata, schiantatosi sul Monte Menna la notte del 4.10.1944.
L’Aereo forse a causa delle pessime condizioni del tempo o forse colpito dalla contraerea nemica si schiantò contro la cima del
Monte Menna. Tutte le persone che si trovavano a bordo dell’aereo – dieci membri dell’equipaggio –aviatori americani – e tre
agenti italiani dell’OSS -Office of Strategic Services- (il servizio segreto statunitense dell’epoca) che avrebbero dovuto
lanciarsi nell’area designata, perirono tutti.
Oggi, nonostante si conoscano i nomi dell’equipaggio americano, non sono stati ancora rivelati i nomi degli agenti italiani né
tantomeno l’incarico che dovevano svolgere.
Da ricerche effettuate inizialmente nell’archivio di guerra di Washington denominato N.A.R.A da Costance Cherba- una
ricercatrice-giornalista degli U.S.A. e ampliate successivamente presso gli archivi dell’OSS da Massimo Maurizio e Franca
Picelli – ricercatori storici Lombardi; nonché da quelle effettuate presso lo Stato Civile e gli archivi storici di Marsala da parte
di Antonino Ampola – ricercatore storico e genealogista dell’Ass. Genealogica Siciliana, è stato riscontrato che uno degli
agenti italiani al servizio dell’OSS perito in quella missione fu il Ten. R.T. GASPARE ROTHSCHILD PACE, nostro
concittadino, nato da Giuseppe Maria Gioacchino e da Bigone Adele il 1.4.1922 e successivamente emigrato con la famiglia a
Torino.
I meriti militari di Gaspare Rothschild Pace, benchè perito giovanissimo, furono innumerevoli.
Uscito con merito Medaglia d’Argento dalla scuola militare di Torino quale ufficiale del genio specializzato alle trasmissioni,
lo ritroviamo successivamente Vice comandante nel 54 BTG Salmerie e careggio a Poggio Nativo e Monte Libretti – Roma.
Nel 1943 svolse servizio di Polizia Segreta eseguendo missioni di collegamento radio con il comando alleato portandosi a
Messina e successivamente a Roma. (nota: l’8.9.1943 viene segretamente firmato a Cassibile in territorio Siracusano la resa
incondizionata dell’Italia dove il Pace fu probabilmente impiegato quale telegrafista tra i partigiani e le forze alleate.
Fu attentato di morte a Poggio Nativo (Rieti) ove col suo scaglione era dislocato e da dove riuscì miracolosamente a salvarsi.
Il comando tedesco occupante la zona, scoperto il doppio gioco eseguito dal Pace a favore degli alleati lo condannò a morte per
direttissima mediante fucilazione. Si salvò miracolosamente per il casuale intervento di un aereo alleato sceso per
mitragliamento a bassa quota. Fuggito montando un cavallo fino a Roma vi giunse strappato e sanguinante per le scabrose
strade e boscaglie attraversate.
Il 7 Giugno del 1944, fornì informazioni sulle posizioni nemiche di Poggio Nativo, Monte Libretti e Poggio Mirteto – zone da
lui ben conosciute -permettendo agli Alleati di occuparle senza alcuna perdita.
Il 9 giugno del 1944 fu presentato dal Cap. dell’OSS Americano M. Pagnotta al Cap. M. Marcucci, distaccato alla camilluccia
(Roma) che mediante regolare contratto, lo aggregò definitivamente al suddetto servizio dell’OSS alleato.
Il 29 Luglio del 1944 il Pace, ormai al servizio Americano, lasciava Roma con una loro auto, per recarsi in aeroporto per altre
missioni da svolgere al nord Italia.
La sera del 4 Ottobre 1944 salito a bordo di un aereo B-24D- Liberator ribattezzato “Lady Irene per una missione segreta non
fece più ritorno.
La gente del luogo seppellì i corpi in cima alla montagna fino a quando nel 1947 il governo degli stati Uniti recuperò le salme
per tumularle in una fossa comune nel National Cementery di St. Louis.
Benchè i nomi degli altri agenti non siano ancora stati rivelati, i ricercatori sono convinti che in qualche paese o città Italiana
ci siano incisi i loro nomi ma con data e luogo sconosciuti. I ricercatori si ripromettono di continuare le ricerche affinchè ai tre
caduti in missione di guerra vengano riconosciuti i giusti onori e il doveroso ricordo di chi diede la vita per la Libertà.
Nino Guercio