«Con riferimento alle notizie di stampa di questi ultimi giorni relative al mancato pagamento da parte dell’amministrazione comunale delle spese del funerale in onore delle vittime dell’esplosione di Ravanusa, si ritiene opportuno precisare che la presidenza della Regione Siciliana ha già disposto da diverse settimane, per il tramite del Dipartimento della Protezione civile regionale, un contributo di un milione di euro a favore del Comune di Ravanusa, che si aggiunge al milione destinato dall’Ars, su proposta della deputata locale Savarino, in sede di variazione di bilancio, prima di Natale. La risorsa è destinata alla copertura delle spese connesse all’emergenza conseguente la tragedia. Con tali fondi – che saranno accreditati nei prossimi giorni, subito dopo le procedure contabili – è possibile far fronte anche alle spese per il funerale. Il Comune può quindi, se lo ritiene, procedere ad anticipare o assumere formale impegno con i creditori».
Lo dichiara il capo della Protezione civile della Regione Siciliana Salvo Cocina.
«Con riferimento alle notizie di stampa di questi ultimi giorni relative al mancato pagamento da parte dell’amministrazione comunale delle spese del funerale in onore delle vittime dell’esplosione di Ravanusa, si ritiene opportuno precisare che la presidenza della Regione Siciliana ha già disposto da diverse settimane, per il tramite del Dipartimento della Protezione civile regionale, un contributo di un milione di euro a favore del Comune di Ravanusa, che si aggiunge al milione destinato dall’Ars, su proposta della deputata locale Savarino, in sede di variazione di bilancio, prima di Natale. La risorsa è destinata alla copertura delle spese connesse all’emergenza conseguente la tragedia. Con tali fondi – che saranno accreditati nei prossimi giorni, subito dopo le procedure contabili – è possibile far fronte anche alle spese per il funerale. Il Comune può quindi, se lo ritiene, procedere ad anticipare o assumere formale impegno con i creditori».
Lo dichiara il capo della Protezione civile della Regione Siciliana Salvo Cocina.