Era entrato nel locale in un bar del centro storico di Trapani estraendo un coltello ed intimando al personale di consegnargli l’incasso, il giovane arrestato, domenica notte dagli operatori della squadra Volante della Questura di Trapani.
In particolare, il ventinovenne trapanese, aveva minacciato la banconista costringendola a consegnare l’incasso, pari a circa 300 euro in contanti, per poi darsi alla fuga a piedi per le vie cittadine, facendo perdere le proprie tracce.
Immediatamente la donna, nonostante fosse scossa per l’accaduto, aveva composto il numero d’emergenza, fornendo poi la descrizione fisica dell’autore del fatto agli agenti intervenuti.
Il malvivente, dopo aver conseguito il bottino nel primo esercizio commerciale, era poi andato in un altro locale del centro, dove aveva minacciato il titolare e i clienti.
I poliziotti intervenuti sul teatro del primo evento criminoso e che si erano messi alla sua ricerca, sulle base delle fattezze fisiche e dell’abbigliamento descritti dalla commerciante, hanno raggiunto così un altro esercizio da quale, nel frattempo, era pervenuta una nuova segnalazione di un uomo che minacciava il titolare e gli avventori in quel momento presenti.
Sul posto hanno così individuato e bloccato il rapinatore, le cui sembianze corrispondevano perfettamente a quelle fornite dalla barista.
A seguito di perquisizione l’uomo veniva trovato ancora in possesso del coltello utilizzato per minacciare le vittime e della somma di denaro sottratta.
Per il malvivente sono scattate le manette ed al termine della convalida il Gip ha disposto per lui la misura degli arresti domiciliari, cui è stata data esecuzione dagli agenti della Squadra Mobile.