Domani 21 marzo è il primo giorno di primavera. Una stagione che porta felicità, luce, colori! La stagione della rinascita. E allora come sarebbe bello se la primavera si vedesse anche nei balconi della città di Marsala, se ci fosse un’esplosione di colori non solo nel centro storico, ma anche nelle periferie e nelle contrade. Sogniamo tutti una città più bella. E possibile? Sì. Dipende soprattutto da noi e non solo dai nostri amministratori.Viaggiando si rimane incantati nel vedere i balconi traboccanti di gerani di tutti i colori, di orchidee dietro le vetrate, di piante sempreverdi. Non è poi così difficile vedere tanta bellezza anche dalle nostre parti. Abbiamo un clima bello che ci aiuta a coltivare questi tipi di piante.
Taormina per esempio è uno splendore di colori in primavera. Capri, Salina ricche di bouganville rossi e bianchi. Come sarebbe bello se ciò si potesse realizzare prorprio quest’anno in occasione dei 250 anni della scoperta del Vino Marsala grazie a John Woodhouse. Come sarebbe bello vedere aiuole ricche di fiori e innaffiate come fanno in altre città.
Si potrebbe poi premiare, ogni anno, il balcone più bello, il balcone fiorito. A noi del Vomere piacerebbe molto se venisse rilanciato questo concorso. Lo abbiamo chiesto al sindaco di Marsala Massimo Grillo nell’intervista pubblicata sul precedente numero del nostro giornale.
Allora proviamo davvero ad abbellire questa città per i nostri occhi e per quelli dei turisti che anche quest’anno, si spera, saranno in tanti. Se certe persone fossero
più civili, Marsala sarebbe meravigliosamente bella. Basta poco in fondo per vedere la bellezza dei colori della Natura in ogni angolo di questa città. E’ un gesto d’amore. Solo un gesto d’amore. Niente di più.
Rosa Rubino