Apprendiamo con piacere che parte delle nostre riflessioni sono state condivise anche dalla Sovrintendenza. I Cantieri culturali sono parte integrante del più ampio processo di rigenerazione del quartiere Zisa e questo elemento non può essere cancellato dalla nuova denominazione sulla quale rimaniamo ancora in attese della smentita o delle scuse dell’assessore Cannella che a quanto appreso a mezzo stampa avrebbe dichiarato il falso, addebitando al consiglio comunale la volontà di glorificare il fascista Vittorio Ducrot piuttosto che ricordare che su quell’area vi fossero insediate le Officine Ducrot. Attendiamo quindi una rettifica che dia giustizia della storia e che reciti “Cantieri Culturali alla Zisa – Officine Ducrot” così come riportato nella delibera del consiglio comunale.
Ramon La Torre Segretario cittadino Rifondazione Comunista Palermo