“L’avvio dell’iter di gara per la progettazione dei lavori di messa in sicurezza del Porto di Marsala e dello studio di viabilità portuale ed extra portuale, con l’eventuale opzione della progettazione definitiva, segna il passo decisivo e ormai incontrovertibile per la realizzazione dell’opera che Marsala attende da troppi anni.  Purtroppo il percorso non è stato né facile né semplice a causa del fatto che ci si trovava davanti ad un progetto privato e ad una concessione demaniale che di fatto impediva che la procedura si sbloccasse prima. Fin dall’inizio della legislatura, come testimoniano gli atti in commissione Ambiente dell’Ars, mi sono interessata sia del porto che dell’aeroporto, le più grandi infrastrutture che segnano il percorso di sviluppo economico non soltanto di Marsala ma dell’intero territorio. Avevo per questo spinto il governo regionale, dopo che con la legge di stabilità era stato rimpinguato il fondo di rotazione che ha consentito ai Comuni ed anche a Marsala di avere a disposizione le risorse per avviare l’iter di progettazione per tante opere. Tuttavia a Marsala questi fondi sono rimasti per un anno intero nelle casse del Comune senza che si riuscisse a trovare il modo per definire il progetto. Ho agito concertando con il governo regionale e segnatamente con l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone, che ringrazio per l’attenzione che ha riservato per tutti gli interventi che si sono potuti realizzare in provincia di Trapani, anche attraverso il Fondo sviluppo e coesione e non solo. Ma il mio grazie va pure al presidente Musumeci che ha preso e mantenuto un formale impegno con il sindaco di Marsala. Sono felice di poter dire che l’avvio della progettazione è il frutto di un mio preciso impegno a cui il governo Musumeci ha dato seguito con immediatezza. Ho spinto molto affinché la Regione subentrasse al Comune di Marsala, tramite il Genio Civile, per rendere possibile la realizzazione delle opere per il porto di Marsala per 60 milioni di euro. Ora siamo in una fase importante che entro 120 giorni porterà ad un progetto propedeutico all’utilizzo delle risorse regionali e comunitarie per un’infrastruttura di grande rilevanza. Sono certa che sia l’ingegnere Salvatore Caruso, capo del Genio civile di Trapani, che l’architetto Gaspare Motisi faranno un ottimo lavoro per fare diventare realtà un’opera attesa da tanti anni. Conosco personalmente la capacità e la competenza dell’architetto Motisi e dello staff dell’ingegnere Caruso che saranno determinanti per ogni utile iniziativa per realizzare l’infrastruttura”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.   
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