La storia di Napola, ricostruita dallo scrittore Antonio Montanti (nato nel 1936 in questa frazione del comune di Erice che ricade anche nei territori di Paceco, Trapani e Valderice), è stata donata nei giorni scorsi al Sindaco di Paceco, Giuseppe Scarcella, nel corso di una visita in Municipio di altri due napolesi doc che hanno collaborato alla stesura del volume, Gaspare Basilicò e Leonardo Genco.
Ricevendo i due collaboratori dello scrittore, il Sindaco ha espresso notevole apprezzamento per il lavoro di ricerca svolto, compendiato in 150 pagine sulle origini di Napola e sulla vita sociale, religiosa e sportiva di questa borgata che si interseca territorialmente con la frazione pacecota di Dattilo.
«La minuziosa ricerca che è stata svolta, tra documenti, reperti e testimonianze fotografiche sottolinea il primo cittadino ci consegna soprattutto un quadro completo degli ultimi cento anni della storia di Napola, con le origini e lo sviluppo dei vari servizi esistenti, la nascita della chiesa parrocchiale del Sacro Cuore e il ricordo di parroci e suore che si sono avvicendati nel territorio, ma anche di tanti protagonisti di eventi e manifestazioni del passato; è stato dato ampio spazio agli sport praticati a partire dal 1925, continua specialmente il calcio, con schede dei calciatori dell’epoca (come i fratelli Giovanni e Nicola Policani che furono compagni di squadra dell’autore del libro), ed altre realtà come la Bocciofila, le associazioni polisportive, la Volata Napola-Mokarta. Tra i primi capitoli, inoltre, sono elencati i cognomi di 233 famiglie della borgata».