È stato celebrato oggi anche a Paceco il 77° anniversario della Liberazione dal regime nazifascista.
In piazza Vittorio Emanuele, il Sindaco Giuseppe Scarcella ha commemorato le vittime della Resistenza, insieme al dirigente provinciale dellAssociazione Nazionale Partigiani (Anpi), Giuseppe Monticciolo, e a diversi rappresentanti dellAssociazione Bersaglieri, della locale Stazione dei Carabinieri, della Polizia Municipale, oltre al parroco Don Vincenzo Basiricò e a tutti gli assessori.
Dopo linno nazionale e lalzabandiera, è stata deposta una corona dalloro presso il Monumento ai Caduti, dove da tre anni è stata collocata una targa in memoria di quanti persero la vita opponendosi all’oppressione nazifascista.
Festeggiamo il settantasettesimo anniversario della liberazione dal nazifascismo ma il cammino non è terminato: ha evidenziato il Sindaco di Paceco ora più che mai, cè la necessità di non abbassare la guardia, per i focolai di guerra che ci sono in tutto il mondo, anche in Paesi vicini come lUcraina. È giusto che non scemi il livello di attenzione da parte di tutte le forze democratiche, per sconfiggere le atrocità della guerra e le ingiustizie, anche quelle sociali generate dalla pandemia.
Paceco, celebrata la Festa della Liberazione
È stato celebrato oggi anche a Paceco il 77° anniversario della Liberazione dal regime nazifascista.
In piazza Vittorio Emanuele, il Sindaco Giuseppe Scarcella ha commemorato le vittime della Resistenza, insieme al dirigente provinciale dellAssociazione Nazionale Partigiani (Anpi), Giuseppe Monticciolo, e a diversi rappresentanti dellAssociazione Bersaglieri, della locale Stazione dei Carabinieri, della Polizia Municipale, oltre al parroco Don Vincenzo Basiricò e a tutti gli assessori.
Dopo linno nazionale e lalzabandiera, è stata deposta una corona dalloro presso il Monumento ai Caduti, dove da tre anni è stata collocata una targa in memoria di quanti persero la vita opponendosi all’oppressione nazifascista.
Festeggiamo il settantasettesimo anniversario della liberazione dal nazifascismo ma il cammino non è terminato: ha evidenziato il Sindaco di Paceco ora più che mai, cè la necessità di non abbassare la guardia, per i focolai di guerra che ci sono in tutto il mondo, anche in Paesi vicini come lUcraina. È giusto che non scemi il livello di attenzione da parte di tutte le forze democratiche, per sconfiggere le atrocità della guerra e le ingiustizie, anche quelle sociali generate dalla pandemia.