Operazione “Hesperia”, Liria Canzoneri Segretaria generale Cgil:” Una mafia e un pervasivo sistema mafioso presente nel territorio trapanese con forti ingerenze nel tessuto economico”

Una “L’operazione antimafia Hesperia, delinea, ancora una volta, i contorni di una mafia e di un pervasivo sistema mafioso presente nel territorio trapanese, con forti ingerenze nel tessuto economico.”La segreteria generale della Cgil di Trapani Liria Canzoneri interviene a seguito dell’operazione antimafia condotta, ieri, dai carabinieri del Ros e dal comando provinciale di Trapani, contro i presunti favoreggiatori del boss latitante Matteo Messina Denaro, che ha portato all’emissione di provvedimenti della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo nei confronti di 70 indagati, 35 dei quali sono stati arrestati. “Dalle indagini – dice la segretaria generale della Cgil – emerge il ruolo che Matteo Messina Denaro continuerebbe ad avere, attraverso i suoi fedelissimi, nella riorganizzazione e nelle gestione della mafia nel territorio trapanese. Un sistema, che come dimostrano le incessanti indagini e le operazioni antimafia, continua, attraverso una fitta organizzazione mafiosa, a frapporsi alla legalità ostacolando lo sviluppo economico e sociale dell’intera provincia di Trapani.Auspichiamo – conclude la segretaria Canzoneri – la cattura del boss castelvetranese Matteo Messina Denaro, ma ancor prima lo smantellamento di tutta la rete mafiosa di protezione e di connivenza che continua a gestire affari illeciti a danno dell’economia sana, delle lavoratrici e dei lavoratori e della legalità.”
L’ufficio stampaMaria Emanuela Ingoglia

Operazione Hesperia, interviene la segretaria generale della Cgil Liria Canzoneri
Trapani 7-9-2022. “L’operazione antimafia Hesperia, delinea, ancora una volta, i contorni di una mafia e di un pervasivo sistema mafioso presente nel territorio trapanese, con forti ingerenze nel tessuto economico.”La segreteria generale della Cgil di Trapani Liria Canzoneri interviene a seguito dell’operazione antimafia condotta, ieri, dai carabinieri del Ros e dal comando provinciale di Trapani, contro i presunti favoreggiatori del boss latitante Matteo Messina Denaro, che ha portato all’emissione di provvedimenti della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo nei confronti di 70 indagati, 35 dei quali sono stati arrestati. “Dalle indagini – dice la segretaria generale della Cgil – emerge il ruolo che Matteo Messina Denaro continuerebbe ad avere, attraverso i suoi fedelissimi, nella riorganizzazione e nelle gestione della mafia nel territorio trapanese. Un sistema, che come dimostrano le incessanti indagini e le operazioni antimafia, continua, attraverso una fitta organizzazione mafiosa, a frapporsi alla legalità ostacolando lo sviluppo economico e sociale dell’intera provincia di Trapani.Auspichiamo – conclude la segretaria Canzoneri – la cattura del boss castelvetranese Matteo Messina Denaro, ma ancor prima lo smantellamento di tutta la rete mafiosa di protezione e di connivenza che continua a gestire affari illeciti a danno dell’economia sana, delle lavoratrici e dei lavoratori e della legalità.”
L’ufficio stampaMaria Emanuela Ingoglia