La Polizia Municipale di Marsala ha rimodulato parzialmente il posizionamento di alcune telecamere di videosorveglianza ambientale ubicate nel centro urbano, al fine di focalizzare le zone del territorio maggiormente colpite da fenomeni di abbandono di rifiuti.
Sono stati inoltre individuati ulteriori nuclei familiari che non hanno ancora ritirato i mastelli per la raccolta dei rifiuti urbani, in violazione dell’apposita Ordinanza sindacale che ne prescrive l’obbligo.
L’attività di indagine ha già consentito, dall’inizio del corrente anno, di infliggere n. 96 sanzioni amministrative variabili da 100 a 400 euro, della n. 71 per abbandono incontrollato di rifiuti accertato con sistemi di videosorveglianza, n. 15 per volantinaggio abusivo e n. 10 per mancato ritiro dei mastelli.
Sul versante periferico della città, la pregressa attività di Polizia Ambientale svolta dal Comando, la quale ha portato – tra l’altro – al sequestro di una immensa discarica abusiva definita come vera “Bomba ecologica”, in contrada Amabilina comincia a produrre i suoi effetti positivi. I proprietari dell’area infatti hanno intrapreso le operazioni di bonifica del sito, onde ripristinare una corretta igiene ambientale dei luoghi.