Novembre al Circolo dei lettori è Leggere ci cambia. Al via il ciclo di appuntamenti dedicati alle figure ispiratrici Maria Montessori e Don Lorenzo Milani: la lezione di Cristina De Stefano (8.11 h 18.30), a partire dal libro Il bambino è maestro (Rizzoli) percorre la vita della pedagoga, donna rivoluzionaria e controcorrente. Maria Montessori è anche guida preziosa dei laboratori per bambini che, con Fabrizio Einaudi (6-13.11 h 16), il sabato pomeriggio giocano con le tecniche della narrazione.
A novembre si susseguono le tante presentazioni editoriali che popolano il Circolo dei lettori: Paolo Pagani (2.11 h 18)con Pierluigi Vercesi e in collaborazione con Libreria Internazionale Luxemburg presenta Nietzsche on the road (Neri Pozza), Maurizio Ferraris (2.11 h 21) con Antonella Viola porta Post-Coronial Studies (Einaudi), Paola Bonfante (3.11 h 18) con la partecipazione di Caterina Visco Una pianta non è un’isola (il Mulino), Paolo Cognetti (3.11 h 21) con Laura Pezzino racconta La felicità del lupo (Einaudi), Grada Kilomba (4.11 h 21) con Johanne Affricot, Carolyn Christov-Bakargiev e Marcella Beccaria affronta gli episodi di razzismo quotidiano descritti in Memorie della piantagione (Capovolte), Marco Santambrogio (8.11 h 18) con Federica Liveriero e Sophus Reinert presenta Il complotto contro il merito (Laterza), Paolo Berizzi (10.11 h 18) racconta con Massimo Giannini la Verona dell’estrema destra descritta in È gradita la camicia nera (Rizzoli), Marco Cazzato (10.11 h 21) con Serena Fumero e Marco Ferrari al pianoforte porta I sepolcri (il Saggiatore), le lezioni di filosofia politica di Norberto Bobbio (11.11 h 21) descritte in Mutamento politico e rivoluzione (Donzelli), Santiago Zabala (12.11 h 18) con Federico Vercellone presenta Essere dispersi (Bollati Boringhieri), Massimo Lapucci e Ciro Cattuto (15.11 h 18) riflettono sull’impatto sociale positivo delle nuove tecnologie descritto in Data Science for Social Good (Springer), Iacopo Melio (15.11 h 18) con Guido Catalano narra le 12 storie di Tutti i fiori che sei (Rizzoli). Sono quarantacinque le iconiche ricette del cuoco del ristorante Del Cambio Matteo Baronetto (17.11 h 18.30) incluse in Cucina piemontese contemporanea (EDT) e raccontate con Luca Iaccarino, Cristina Cassar Scalia (18.11 h 18) con Bruno Ventavoli presenta Il talento del cappellano (Einaudi), è a cura della Cooperativa Letteraria la tappa torinese della Recherche, Una città per Proust (Hacca) di Bruno Quaranta (18.11 h 21) con Caterina Arcangelo e Giovanni Tesio, Jacopo Iacoboni e Gianluca Paolucci (18.11 h 21) presentano Oligarchi (Laterza). Amitav Ghosh (19.11 h 18) parla di cambiamento climatico servendosi dei versi de Il racconto della giungla (Neri Pozza), Fabio Bacà (23.11 h 21) con Marco Lupo presenta Nova (Adelphi) e poi tornano Grazia Negro e Simone ora protagonisti di Léon (Einaudi) di Carlo Lucarelli (23.11 h 18.30). Gabriele Proglio (24.11 h 18) narra I fatti di Genova (Donzelli) infine si riflette su un modello di co-creazione tra dramma circense e romanzo storico con Wu Ming 2 e Giacomo Costantini (29.11 h 21).
Novembre è il mese di Vita Magistra Historiae? (2-9 h 18) la rassegna ideata da Riccardo Rossotto per ripensare al passato, ragionando sui fenomeni di riscrittura della storia. È in collaborazione con la Scuola Holden e l’Archivio di Stato di Torino il primo appuntamento dedicato agli Archinauti, i narratori della memoria (11.11 h 21): Maria Ausilia Di Falco, Giulia Filippone e Francesco Nappi a partire da Italia ’61. A novembre riparte la rassegna stampa a cura del Post (13.11 h 11), l’appuntamento cult del sabato mattina con Francesco Costa e Luca Sofri per orientarsi fra titoli, notizie e parole dell’informazione. Proseguono le narrazioni di montagna del cicloIn cordata: Enrico Camanni, Tiziano Fratus e Claudia Apostolo (15.11 h 21), Antonio Pascale (16.11 h 18.30) per confrontarsi sulla natura e la botanica. Sono a cura del regista Maurizio Zaccaro, a partire da La scelta (Vallecchi), e di Steve della Casa le Pagine di cinema (16.11 h 21) questo mese dedicate a Ermanno Olmi. Identità oltre confine è il programma ideato in collaborazione con Assessorato all’Emigrazione della Regione Piemonte che apre con due approfondimenti: uno su Gabriele D’Annunzio curato da Giordano Bruno Guerri (17.11 h 18 incontro e h 21 documentario) e un secondo sulla nascita della piccola Istria di Sardegna (24.11 h 21 documentario al Cinema Massimo) con la partecipazione di Sergio Toffetti, Francesca Angeleri, Daniela Piu e Cristina Mantis. LIMES e YouTrend (22.11 h 18.30) riflettono sul futuro con Fabrizio Maronta e Lorenzo Pregliasco.
Ufficio stampa Fondazione Circolo dei lettori
Giorgia Mortara