Presentata questa mattina a Misiliscemi la lista del movimento politico “Progetto Comune” a sostegno del candidato sindaco Salvatore Tallarita.
“Il nostro movimento – ha spiegato Tallarita nel corso della conferenza stampa – punta a essere un nuovo modello di fare politica. Si fonda sul confronto civico, superando le vecchie ideologie, figlie di una società ormai superata, e ha come principale punto di riferimento la convergenza di valori etici, espressione della cultura laica e cristiana. Pone al centro dell’azione politica l’uomo e la sua storia, che è testimonianza del passato e patrimonio essenziale per vivere e costruire il presente. La base di questo nuovo modo di fare politica è la comunità che fonda la propria essenza sulla valorizzazione del ruolo di ognuno e sul rispetto reciproco”.
“Il gruppo che ha dato vita alla lista “Progetto Comune” – ha aggiunto il candidato sindaco – è formato da cittadini che hanno fatto della loro quotidianità l’elemento fondante della comunità di Misiliscemi. Si tratta di imprenditori, professionisti, impiegati, mariti e mogli, genitori e figli che hanno deciso di spendersi per questo territorio. Ognuno di loro rappresenta un’autorevole storia di vita normale, che ha contribuito a elaborare un progetto civico con una propria visione strategica di progetto comune”.
La lista “Progetto Comune” è composta da: Michela Adamo, Pietro Barbera, Rosario D’Antone, Michela Di Gaetano, Leonarda Errante, Ester Errera, Giuseppe Franconeri, Francesco Martinico, Salvatore Reina, Mariella Romano, Antonio Russo e Giovanna Scarlata.
La squadra è completata dagli assessori designati Giuseppe Laudicina, Elio Barbera e Barbara Mineo.
Nel corso della conferenza stampa sono stati anche illustrati i principali punti del programma e gli obiettivi che il candidato sindaco Salvatore Tallarita e il movimento “Progetto Comune” intendono raggiungere.
“Una buona amministrazione – ha spiegato Tallarita – deve avere la capacità di cogliere i disagi della comunità e trasformarli in soluzioni, attraverso una visione politico-strategica che aggreghi i singoli cittadini rendendoli attori protagonisti delle scelte. Non ci sono e non ci saranno cittadini passivi o inascoltati, questa non è la politica che ci appartiene. Noi vogliamo una cittadinanza attiva e consapevole delle scelte che determineranno la nuova vita della comunità misilese. Il frutto di questo processo aggregativo, che costruisce e determina una visione strategica, è il Progetto. Un progetto che nasce, innanzitutto, dalla conoscenza del territorio, delle sue peculiarità e delle sue criticità. E la sana politica, attraverso le sue scelte strategiche – ha concluso Tallarita –, deve attivarsi in modo che le peculiarità diventino l’elemento trainante dell’economia locale e le criticità siano affrontate per dare dignità a un territorio da decenni trascurato”.