Falcone: «Circumetnea strategica per la svolta infrastrutturale voluta dal Governo Musumeci»
«La pubblicazione dell’attesa sentenza del Cga Sicilia chiude la querelle sull’affidamento del fondamentale lotto della metropolitana etnea che unisce la linea esistente alla città di Misterbianco. Una bella notizia per Catania, la sua provincia, ma anche per l’intera Regione che vede avvicinarsi lo sblocco di un’opera da ben 124 milioni di euro. Alla stessa impresa indicata dal Cga, una decina di giorni fa, è stato aggiudicato il lotto di completamento della tratta Stesicoro-Aeroporto, per un valore di 402 milioni di euro. Partono dunque due commesse cambieranno mobilità e assetti infrastrutturali, diventando anche un notevole polmone socio-economico per il territorio. Confidiamo adesso nella fattività di Ferrovia Circumetnea, per una celere definizione di appalti e contratti e l’apertura dei cantieri già entro la fine del 2021».
Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, commentando la sentenza del Cgars che assegna al Consorzio stabile “Medil” (Benevento) l’appalto bandito da Ferrovia Circumetnea per la costruzione della tratta Monte Po – Misterbianco centro (Monte Po) della metropolitana di Catania.
«Il Governo Musumeci, assieme all’Amministrazione Pogliese e su costante impulso di Fce – prosegue Falcone – aveva lavorato per mettere in sicurezza i fondi dall’Unione europea utili a costruire la nuova tratta metro fino all’aeroporto Fontanarossa. Per la Regione, del resto, la Circumetnea è un partner istituzionale di assoluto rilievo, strumento cardine per la svolta infrastrutturale dell’Isola. Adesso – conclude l’assessore Falcone – può davvero giungere a compimento l’iter per la costruzione della metro di Catania, opera dal valore storico per l’intera Sicilia».
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