Il capomafia di Castelvetrano Matteo Messina Denaro non parla. Doveva deporre al processo che lo vede imputato come mandante delle stragi di Capaci e Via D’Amelio. Doveva essere presente in videoconferenza dal carcere dell’Aquila con l’aula bunker del carcere Malaspinsa di Caltanissetta dove si sta svolgendo il processo davati la Corte d’Appello. Il boss ha rinunciato a essere presente. Il posto è rimasto vuoto. Questa mattina l’ imputato come mandante delle stragi del 92 si è sottoposto ad alcune cure.