I Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo hanno condotto un servizio straordinario di controllo del territorio ad ampio raggio finalizzati alla repressione e contrasto alla criminalità predatoria e alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Le diversificate attività eseguite nell’ambito del servizio hanno consentito di arrestare una persona, di deferirne 8 in stato di libertà e di segnalarne tre in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti alla Prefettura di Trapani, per il possesso di modiche quantità di hashish.
In particolare, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno arrestato un uomo del posto, un 32enne già noto alle forze dell’ordine, per il reato di maltrattamenti in famiglia ai danni della madre.
La donna ha composto il Numero Unico 112 chiedendo l’intervento dei militari poiché era stata aggredita dal figlio cui aveva negato dei soldi per paura che potesse spenderli nell’acquisto di sostanze stupefacenti. Il provvidenziale intervento dei militari ha permesso di fermare l’azione delittuosa dell’uomo, in evidente stato di agitazione, mentre tentava di scagliarsi contro la donna. L’uomo è stato condotto in caserma dove, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in arresto a disposizione della Autorità Giudiziaria.
Nel proseguo del servizio, i Carabinieri, hanno identificato tre cittadini tunisini, di cui due sono stati denunciati poiché sprovvisti del permesso di soggiorno mentre il terzo per il possesso di un coltello a serramanico del genere vietato.
I militari della Stazione di Salemi, effettuando controlli alla circolazione stradale, hanno sorpreso e denunciato sia un pregiudicato che si era posto alla guida della propria autovettura senza aver mai conseguito la patente, che un cittadino romeno, in evidente stato di agitazione psicofisica, dovuto probabilmente all’abuso di alcool, per essersi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti con l’etilometro.
Durante i controlli dei soggetti gravati da misure limitative della libertà, è stato denunciato un uomo per il reato di evasione poiché, nonostante fosse sottoposto alla detenzione domiciliare, è stato trovato fuori dalla propria abitazione.
Nello stesso contesto operativo, i Carabinieri hanno denunciato due uomini del posto, padre e figlio, che creavano problemi di ordine pubblico presso un centro vaccinale. Entrambi, ad esplicita richiesta del personale operante, si sono rifiutati di farsi identificare.