I Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo hanno svolto un articolato servizio di controllo straordinario del territorio all’esito del quale hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti di 10 persone che sono state deferite, a vario titolo, all’Autorità Giudiziaria.
In particolare, nel quartiere di Mazara 2, un 34enne del posto è stato denunciato per l’ipotesi di reato di invasione di terreni o edifici, danneggiamento e alterazione dello stato dei luoghi. L’uomo, infatti, è stato notato all’interno degli appartamenti di edilizia popolare che gli stessi militari dell’Arma avevano sequestrato e affidato al Comune di Mazara del Vallo, nel corso di una recente attività di polizia giudiziaria.
Nel proseguo dell’attività, a seguito di accertamenti svolti in merito ad alcuni ammanchi di energia elettrica segnalati dalla società distribuente con il supporto di personale tecnico, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà 3 persone per l’ipotesi di reato di furto aggravato. I tre avrebbero asportato energia elettrica, del valore complessivo di circa 100 mila euro, a beneficio delle rispettive abitazioni.
Nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale, sono stati deferiti un 55enne e un 60enne: il primo avrebbe portato con sé un coltello di genere vietato e avrebbe rifiutato di sottoporsi agli accertamenti qualitativi preliminari per guida sotto l’alterazione psico-fisica dovuta al consumo di sostanze stupefacenti o psicotrope, mentre il secondo si sarebbe messo alla guida di un autoveicolo con patente revocata in condizione di recidiva.
Ulteriori attività investigative hanno permesso di denunciare un mazarese di 51 anni e un reggino di 42. I due, in concorso tra loro, avrebbero tentato di eseguire un furto ai danni di un esercizio commerciale. Il 24enne è stato ulteriormente denunciato poiché trovato in possesso di chiavi alterate o grimaldelli.
Nello stesso contesto operativo, un cittadino di origini straniere di 23 anni è stato deferito per il possesso di alcune dosi di hashish e la somma di 500 euro in contanti, presunto provento di traffichi illeciti. Inoltre, 2 persone sono state segnalate all’Autorità Amministrativa di Trapani come assuntori non terapeutici di sostanze stupefacenti per il possesso di modiche quantità di hashish.
Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.