Nella serata del 21 agosto u.s., la Polizia di Stato di Marsala ha tratto in arresto G.B., classe 1973,
poiché sorpreso all’interno di un’abitazione privata sita nel centro cittadino, nella flagranza del
reato di tentato furto. La Volante del Commissariato di P.S. è intervenuta a seguito della
segnalazione del proprietario dell’abitazione il quale riferiva della presenza di un individuo
all’interno del proprio immobile, fornendo una descrizione dettagliata del ladro e
dell’abbigliamento indossato. Sul posto, gli agenti constatavano la veridicità della segnalazione,
notando effettivamente la presenza di un individuo di sesso maschile, corrispondente alla
descrizione fornita dal richiedente, il quale, posto innanzi la porta d’ingresso della privata
abitazione, dopo essersi accorto dell’arrivo della Volante, repentinamente tentava di darsi alla fuga.
Tuttavia, prima che il malvivente riuscisse a dileguarsi, i poliziotti bloccavano il tentativo di fuga
del soggetto riconosciuto per G.B., soggetto noto in quanto gravato da svariati pregiudizi di polizia.
L’uomo veniva sotto posto a perquisizione che dava esito positivo in quanto nella tasca del
pantalone veniva rinvenuto un cacciavite, mentre nello zaino dallo stesso in uso veniva rinvenuto un
contenitore al cui interno si trovava una chiave esagonale di colore rosso con relative nr. 11 punte
per giravite nonché una torcia a led USB perfettamente funzionante, tutti strumenti utilizzati dal
malvivente per consumare l’atto delittuoso, non giustificandone il porto. Per quanto sopra, nella
flagranza di tentato furto aggravato in abitazione, l’uomo veniva tratto in arresto e condotto presso
gli uffici del Commissariato di P.S. per le formalità di rito, ad esito delle quali veniva condotto
presso la sua residenza per esser sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, così come disposto
dall’Autorità Giudiziaria. Nella mattinata odierna, in sede di udienza di convalida, il Tribunale di
Marsala ha confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico a
carico dell’arrestato.