Dallo scorso Agosto, com’è noto, un’apposita Ordinanza dell’Amministrazione Grillo di Marsala vieta l’uso di sacchi neri o non trasparenti per lo smaltimento del secco-residuo e di qualsiasi altra tipologia di rifiuto. I sacchi neri, in pratica, non consentono di ispezionare il contenuto dall’esterno e vengono pertanto respinti dall’impianto di smaltimento. Tuttavia, in alcune zone del territorio – sia nel centro urbano che in periferia – continua il conferimento di rifiuti non conformi che, tra l’altro, possono causare il blocco dell’impianto con gravi conseguenze nell’ordinaria raccolta rifiuti. Decine le multe elevate ai trasgressori anche in questi ultimi mesi, con controlli che ora saranno ulteriormente intensificati da parte della Polizia municipale, sia monitorando le zone che tramite la videosorveglianza. L’Assessorato all’Ambiente, diretto da Michele Milazzo, ribadisce che il divieto di utilizzo dei sacchi neri va osservato sia dalle famiglie che dalle attività commerciali, con sanzioni fino a 500 euro previste per i trasgressori (sempre che il fatto non costituisca reato). Per gli esercizi commerciali, artigianali ed per le imprese l’importo delle sanzioni è raddoppiato.
Si ricorda, altresì, che è pure vietato l’utilizzo di sacchi/sacchetti non biodegradabili-compostabili per il conferimento della frazione organica; così come è vietato introdurre nel sacco contenente il secco-rsu frazioni di rifiuto (plastica, vetro, carta, organico) per le quali è già attivo il servizio “porta a porta” tramite i mastelli colorati.
Alessandro Tarantino