Nei giorni appena trascorsi i Carabinieri della Stazione di Petrosino hanno tratto in arresto un 26enne con precedenti di Polizia per i reati di tentata estorsione e lesioni personali aggravate nei confronti della madre.
Il giovane, in forte stato di alterazione psicofisica, si portava presso la casa della madre chiedendo dei soldi o la carta di credito che gli sarebbero serviti per l’acquisto di sostanza stupefacente. Al rifiuto della donna dopo l’ennesima richiesta il figlio le si scagliava contro aggredendola violentemente e cercando in tutti i modi di impossessarsi della carta di credito.
Fortunatamente la malcapitata, avendo a portata di mano il cellulare, avviava la chiamata al 112 permettendo all’operatore della Centrale di ascoltare le urla e comprendere la gravità, nonché di allertare già in pochi attimi la pattuglia in circuito e, avuto consapevolezza della posizione dell’abitazione, dava le coordinate ai militari che in brevissimo tempo giungevano sul posto.
Il tempestivo intervento dei Carabinieri impediva la consumazione del reato di estorsione scongiurando più gravi conseguenze.
Assicurate le cure del caso alla donna che se la cavava con 6 giorni di prognosi per policontusioni da aggressione veniva tratto in arresto il figlio e, alla fine della compilazione degli atti di rito associato alla Casa Circondariale di Trapani in attesa dell’udienza di convalida come disposto dall’Autorità Giudiziaria.