A Marsala si svolgerà, venerdì 24 luglio p.v., dalle ore 9 alle ore 18, nel Centro “Le Rondini” (via Dante Alighieri), il secondo incontro del progetto di formazione dei volontari del nascente Centro di Ascolto “Don Vincenzo Sorce. Ciò che è amato cresce”. L’iniziativa socio-culturale sarà coordinata dall’Opera di Religione Mons. Gioacchino Di Leo, con il patrocinio e contributo della Diocesi di Mazara del Vallo, e la collaborazione dell’Associazione “Casa Famiglia Rosetta” ONLUS di Caltanissetta, fondata da don Sorce (morto il 4 Marzo del 2019) negli anni ottanta.
La creazione di un centro di ascolto per le dipendenze patologiche (tossicodipendenza, alcoldipendenza, gioco d’azzardo patologico, shopping compulsivo, dipendenza da internet e videogiochi, dipendenza dalla pornografia, ecc.), nasce dall’osservazione di un disagio crescente e di un problema reale presente nel tessuto cittadino lilibetano, e non solo, come riconoscimento di un fenomeno molto complesso che spesso non trova risposte adeguate.
Presso il Centro si potranno chiedere informazioni, trovare un confronto aperto, solidale e non giudicante, svolgere un percorso educativo e di orientamento, per essere poi orientati presso un servizio più specializzato o per iniziare un percorso motivazionale sia per la famiglia che per il soggetto con disagio. La prima fase indispensabile per dare corpo e direzione al centro di ascolto è la formazione.
A guidare, come docenti/animatori, il secondo approfondimento formativo saranno il dott. Amico Antonino, psicomotricista con lunga esperienza nella riabilitazione dalla dipendenza patologica e la dott.ssa Arcarese Bernadette, sociologa e operatrice presso la comunità “La Ginestra” per la riabilitazione di donne con problemi di dipendenza patologica. Entrambi i relatori operano all’interno dell’Associazione “Casa Famiglia Rosetta” da più di 25 anni.
Chi desidera partecipare al percorso formativo, che è gratuito, deve comunicarlo a don Francesco Fiorino (tel. 393.9114018 – francesco.std@gmail.com) e impegnarsi moralmente a collaborare poi all’interno del centro di ascolto che aprirà entro la fine di questa estate.
Grazie dell’attenzione.
Don Francesco Fiorino
direttore dell’Opera di Religione Mons. Gioacchino Di Leo