Lo scorso 29 novembre, due privati cittadini, rispettivamente il proprietario ed il dipendente di
una Farmacia di Marsala, hanno proceduto all’arresto in flagranza di F.M., classe 1986,
pluripregiudicato, per il reato di tentata rapina e lesioni personali aggravate dall’utilizzo di un
taglierino. L’uomo, infatti, dopo essersi introdotto all’interno dell’esercizio con il volto
travisato da uno scaldacollo, indossandolo come se fosse un passamontagna, si dirigeva di
corsa presso il retro del bancone della farmacia, contestualmente brandendo in mano un
taglierino e rivolgendolo verso la moglie del proprietario dell’esercizio, intimandole la
consegna del denaro per poi afferrarla per il collo alle spalle. Fortunatamente, l’evento
delittuoso non giungeva a consumazione grazie all’intervento del titolare della farmacia il
quale, avvedutosi del fatto, utilizzando un timbro datario, colpiva il rapinatore per liberare la
moglie dalla sua presa. Da lì, iniziava una colluttazione al termine della quale, grazie all’aiuto
di un dipendente della farmacia, il malvivente rovinava al suolo così da venire immobilizzato
dai due cittadini, impedendone la fuga, in attesa che la Polizia di Stato giungesse
tempestivamente, bloccandolo in sicurezza ed arrestarlo.
Il personale del Commissariato di Marsala, giunto subito sui luoghi, prendeva in consegna il
malvivente tratto in arresto poco prima dai cittadini, accompagnandolo presso gli uffici di
Polizia.
Il GIP di Marsala, condividendo a pieno l’impianto accusatorio della Procura della Repubblica
presso il Tribunale di Marsala, convalidava l’arresto dell’indagato, applicandogli la misura
della custodia in carcere.
L’arresto avvenuto il 29 novembre u.s. ad opera del proprietario e del dipendente della
farmacia rappresenta una misura precautelare, prevista dall’art. 383 c.p.p., che riconosce al
privato la facoltà di arrestare in flagranza di reato autori di delitti perseguibili d’ufficio. In tali
casi, la persona che ha eseguito l’arresto deve senza ritardo consegnare l’arrestato alla Polizia
Giudiziaria, assicurandolo alla giustizia.