È arrivata oggi una nota dell’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente che può aiutare a fare chiarezza sugli aspetti tecnico-giuridici delle questioni che in questi giorni stanno interessando l’area della Riserva e della preriserva dello Stagnone e le attività economiche che vi ricadono. Il parere dell’assessorato riguarda, infatti, “l’interpretazione autentica degli articoli 3 e 4 del regolamento recante modalità d’uso ed i divieti nella Riserva Naturale Orientata Isole dello Stagnone di Marsala” ed evidenzia che il Comune di Marsala è inadempiente dal 1988 rispetto alla predisposizione di un piano di utilizzazione per la zona B o di preriserva al fine di consentire tutte quelle attività di fruizione in accordo con gli obiettivi istituivi della riserva e che persistendo tale inadempienza, che naturalmente non è addebitabile all’amministrazione da poco insediatasi, “per tali autorizzazioni vige il regolamento di cui al D.A. n. 198 del 24 maggio 2000”.Sempre l’assessorato specifica che dall’approvazione di tale Regolamento ad oggi numerose sono state le richieste di avvio di attività commerciali, per le quali il Comune ha autorizzato nelle proprie competenze e/o ha subordinato la richiesta di parere all’ente gestore della Riserva Naturale Orientata (Libero Consorzio Comunale di Trapani), il quale ha interpretato la norma in modo costante, ovvero ritenendo compatibili tutte quelle attività commerciali ricadenti in zona B che non arrechino disturbo agli ecosistemi tutelati dalla Riserva.L’assessorato conclude ribadendo la competenza del Libero Consorzio Comunale di Trapani sull’applicazione del Regolamento di fatto confermando la natura prettamente tecnico giuridica e non politica della materia. Il presente parere, dunque, conferma quanto ribadito dagli uffici comunali in questi giorni, anche rispetto alla nota vicenda del ristorante Assud, e cioè che tutte le attività operanti all’interno dell’area dello Stagnone possono essere autorizzate nel momento in cui seguono correttamente le procedure prescritte.
***dr. Alessandro Tarantino