Nella seduta di ieri, su mia proposta, il Consiglio dei ministri ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici verificatisi nei giorni dal 22 al 27 novembre 2022 e il giorno 3 dicembre 2022 nel territorio della provincia di Messina. Il provvedimento del governo, che riscontra anche una richiesta in tale senso del presidente della Regione siciliana, riconosce l’eccezionale intensità degli eventi che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone a causa di forti venti discensionali e mareggiate, che hanno causato allagamenti, movimenti franosi, danni alle opere di difesa costiera, agli edifici pubblici e privati, nonché alle attività economiche e produttive.
Lo stanziamento previsto è di 3.700.000 euro al fine di fare fronte alle spese dei primi interventi di soccorso e assistenza alla popolazione e di ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture. La dichiarazione dello stato di emergenza avrà validità di 12 mesi e all’attuazione di tutte le attività consequenziali si provvederà con ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile, d’intesa con la Regione, in deroga alle disposizioni di legge ordinarie.