«Così come preannunciato durante il mio sopralluogo nelle zone alluvionate del Trapanese, lo scorso 15 ottobre, diamo seguito alle prime opere di messa in sicurezza del territorio nei Comuni di Trapani e Misiliscemi».
Lo dice il presidente della Regione Renato Schifani, annunciando gli interventi prioritari e i soggetti attuatori. A essere coinvolti sono diversi uffici dell’amministrazione regionale: Protezione civile, Autorità di bacino e Genio civile. Destinato, per il momento, oltre un milione e mezzo di euro. Gli interventi riguardano: la riattivazione dei sistemi di pompaggio nel Comune di Trapani, con un finanziamento di cinquecentomila euro della Protezione civile; la rimozione di fanghi e detriti e prime riparazioni nel Comune di Misiliscemi (250 mila euro).
Sempre a Misiliscemi e Paceco, si interverrà per la pulitura e il ripristino della funzionalità idraulica del Torrente Verderame e per il ripristino e il consolidamento degli argini danneggiati. Sono già stati predisposti dai tecnici dell’Autorità di bacino i verbali di somma urgenza e i relativi lavori sono in corso di appalto (750 mila euro). L’Autorità di bacino darà incarico anche a un’istituzione universitaria dell’Isola (è stata già predisposta la manifestazione di interesse) per un studio idraulico sul bacino del torrente Verderame (50 mila euro).
L’Autorità di bacino ha eseguito anche un sopralluogo in corrispondenza dell’attraversamento ferroviario sul Torrente Verderame per verificare le criticità idrauliche relative all’esondazione all’esterno dell’alveo.
«A intervenire, in una seconda fase, non appena giungeranno le risultanze degli studi idraulici – conclude – sarà anche l’Ufficio del commissario contro il dissesto idrogeologico».
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