Da ieri, pattuglie della Polizia Municipale di Marsala – d’intesa con i vari responsabili del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile – stanno monitorando il territorio per assicurare pronto intervento e supporto in caso di problemi causati dalla straordinaria quantità di pioggia che, la scorsa serata, si è riversata sulla città. In tale contesto, interventi sono stati garantiti anche sul Lungomare (zona ex ACI) e a Strasatti. Grazie alla preventiva pulizia di tombini e caditoie programmata dall’Amministrazione – nonchè la rimozione di canneti e detriti alla foce del fiume Sossio – Marsala è tra le poche città della provincia che ha comunque retto alla nuova e forte ondata di maltempo.
“Ci dispiace per i disagi che alcuni cittadini stanno vivendo in queste ore, soprattutto nelle zone soggette agli annosi problemi strutturali della rete stradale, afferma il sindaco Massimo Grillo. La situazione è comunque sotto controllo, nonostante le piogge straordinarie; segno che il lavoro preventivo programmato in questi mesi e il continuo monitoraggio di queste ore stanno limitando i danni. Ci auguriamo che, malgrado le note e croniche carenze fognarie e stradali, la città continui a rispondere positivamente alle avversità atmosferiche che potrebbero verificarsi anche nei prossimi mesi. Intanto, invito tutti a prendere visione del vademecum approntato dalla Polizia Municipale per affrontare al meglio l’emergenza meteo”.
Alessandro Tarantino
La Polizia Municipale ha predisposto una sorta di vademecum per i residenti, in cui vengono indicate delle misure di autoprotezione – da intendersi quali buone pratiche – utili per concorrere a mitigare il rischio idrogeologico, idraulico e meteorologico. In particolare:
– Prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità e dai mezzi di comunicazione
– Non sostare sui ponti o lungo gli argini o le rive di corsi d’acqua
– Non sostare in aree soggette a esondazioni o allagamenti, anche in ambito urbano. In particolare, nel centro urbano del territorio di Marsala si segnalano, quali aree a rischio, la via Vecchia Mazara, il sottopasso della via Ugdulena, il Lungomare Mediterraneo, area compresa tra la Via dello Sbarco e la Via Noto, la Via Salemi, nonchè le aree limitrofe al Lungomare SP 84 nei pressi del Fiume Sossio. il Lungomare Mediterraneo e il lungomare Boeo, a titolo esemplificativo e non esaustivo
– Non tentare di arginare la massa d’acqua e spostarsi subito ai piani superiori, qualora questa dovesse entrare dentro le abitazioni
– Non percorrere sottopassaggi sia durante che dopo un evento piovoso, né a piedi né con automezzi
– Allontanarsi dai luoghi se si avvertono rumori sospetti e riconducibili all’ edificio, come scricchiolii, tonfi ecc.
– Allontanarsi dai luoghi se ci si accorge dell’apertura di fratture nel terreno e se si avvertano rimbombi o rumori insoliti nel territorio circostante, specialmente durante e dopo eventi piovosi particolarmente intensi o prolungati
– Nel caso si debba abbandonare l’abitazione, chiudere il gas, staccare l’elettricità e non dimenticare l’animale domestico, se presente
– Non sostare al di sotto di una pendice rocciosa non adeguatamente protetta o argillosa, in particolar modo durante e dopo un evento piovoso
– Allontanarsi dalle spiagge e dalle coste durante le mareggiate e in caso di allerta meteo
– Non sostare e non curiosare in aree dove si è verificata una frana o un alluvione, in quanto possono esserci rischi e residui e si ostacola l’operazione dei tecnici e dei soccorritori avvisare il comune e i suoi uffici le sale operative e provinciali e regionali di ogni rischio di cui si viene a conoscenza.