“Come Movimento abbiamo sempre avuto un grande rispetto per il risultato referendario, ma non possiamo non sottolineare che l’istituzione del Comune di Misiliscemi resti una scelta anacronistica, in un mondo che va verso l’accorpamento ed efficientamento dei servizi, e che apre un percorso tutto in salita e pieno di grossi punti interrogativi per il nuovo ente”.
Lo afferma la deputata del M5S all’Ars, Gianina Ciancio, a margine del via libera dell’aula al nuovo Comune, con l’astensione del M5S.
“Nutriamo – dice la deputata – non poche perplessità sugli effetti che questa decisione potrebbe portare, in primis, per il comune di Trapani, a causa delle inevitabili refluenze sui tributi e sui servizi, e della perdita di territori importanti, come quello su cui insiste l’aeroporto. Comunque, vale la regola che chi non va a votare ha sempre torto, e Trapani, purtroppo, paga duramente il fatto che la stragrande maggioranza dei cittadini non sia andata a votare in occasione del referendum. Vedremo ora se il governo sarà capace di portare a compimento questo percorso o se la legge rimarrà sulla carta”. —